Gentile Aceto, La ringrazio della
risposta e degli inviti. Un caffè è bene
accetto, come l’occasione di assistere una
lezione di storia antica, filosofia e scienze
politiche. Ho molto da imparare ancora è vero.
Per la verità mi sarebbe piaciuto
molto poter studiare di più ma ho avuto
l’occasione di inserirmi presto nel mondo del
lavoro e questo mi ha mantenuto,perlomeno,
sempre molto aderente alla realtà in cui vivo.
Il curriculum lo poteva anche
inserire, sono certo che è lodevole …. c’è chi
si diverte a pubblicarle il 740, figuriamoci.
Io la conosco solo per la sua funzione di
assessore all'ambiente. Se lei fa anche una sola
fotocopia per espletare la sua funzione, quella
carta è finanziata dai contribuenti, tra cui mi
annovero.
Si parla spesso di democrazia
partecipata, delle scelte di carattere sociale
da sottoporre alla discussione pubblica e mi
parla di un progetto che esisterebbe sul comune
del polo scolastico. La invito a farne
diffusione, sarebbe interessante che la gente lo
conosca prima che sia cosa fatta. Mi permetta
di avere perplessità nell’immaginare il numero
di pullman occorrenti al trasporto degli
studenti di un polo scolastico, che
s’incrociano con quelli che trasportano pazienti
per le terapie termali, le auto dei genitori,
degli abitanti e di chi ha altri interessi…tutto
su una via comunale . Non sono urbanista, s’
immagini, ma immagino la prospettiva se questo
non viene affrontato nell’ambito di una
revisione urbanistica generale.
Non credo debba che avermi
informato qualcuno se in quell’area ci sono già
attività per la ristorazione, il commercio e
piste da ballo dentro e fuori le aree vincolate
e che un’area di aspirazione pedonale, tornerà
ad essere un’autostrada se non sarà previsto una
viabilità supplementare, per non parlare di
carichi fognari e tutto quanto richiede un’opera
(sarà anche pubblica ma è invasiva). Le chiedo
solo di far sapere prima, e non dopo, se le mie
prossime tasse comunali saranno impegnate per
‘apparare’ tutte quelle disfunzioni che si
creano inevitabilmente se non si programmano
adeguatamente.
Lei, e la sua linea politica ha
festeggiato per aver contribuito ad evitare la
costruzione di un termovalorizzatore. Condivido
che è brutto, non piace neanche a me ma era
necessario come andare dal dentista quando si ha
una carie. Le maggiori città europee se ne sono
dotati decine di anni fa. Certamente non è
paragonabile a quanto la tecnologia offre oggi
ma certamente, chi ci vede dall’esterno capisce
solo che non abbiamo uno strumento, difendiamo i
nostri territori con lo stoccaggio e siamo
talmente litigiosi che nessuno punterebbe un
centesimo su una soluzione breve, risolutiva e
vantaggiosa per il contribuente. Mi creda, non
fraintenda la critica (spero) costruttiva con
l'esercizio molto alla moda, di aprire un
contraddittorio sul piano politico, non
m'interessa. Le ho già esposto le mie
conclusioni sulla sua 'casta' e non cambierò
facilmente idea. Abbiamo un diverso modo di
vedere le cose e di 'salvatori della patria' ne
abbiamo visti abbastanza, lei crede ancora in
questa direzione, io dico che ci abbiamo già
provato ed è fallita. Perseverare è diabolico,
provare altre vie una risorsa.
Aspettavo, che ci raccontasse
qualcosa su quanto sa degli intrecci
interessi-politici di chi tace. Ma si è
distratto con i filosofi…la redazione può
fornirle il mio recapito, l’impegno che ha preso
per il caffè e la lezione a scrocco, dovrà
mantenerlo e chissà che non mi racconti ciò che
su ViviTelese non si può scrivere.
A presto
Flaviano Di Santo
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