18 ottobre 2009
Telese, amarezza per l'assenza di civiltà
Salvatore D'Onofrio

 

 

Cari cittadini, vi scrivo per denunciare un fatto gravissimo.

Sono un ragazzo invalido perché affetto da una minorata capacità di deambulazione  ho diciannove anni.

 

Sono uscito e dopo aver trascorso una serata in compagnia di amici  riprendo la macchina  e dopo un altro breve giro faccio ritorno a casa munito di autorizzazione mi accingo a parcheggiare l’auto sul posto  riservato ai disabili  ubicato nei pressi della mia abitazione accosto per effettuare la manovra ma trovo posteggiata un’altra auto sprovvista dell’ apposito pass.

 

Subito con toni pacati chiedo al proprietario se anche lui fosse munito di pass  per giustificare la presenza della sua auto nell'area riservata lui risponde di non avere il contrassegno mi chiede scusa e si mette in macchina io aspetto dieci minuti in attesa di poter parcheggiare ma lui  non sposta l ‘auto  intanto  con gli amici ride bussa al finestrino e dubbioso (nonostante pochi secondi prima gli abbia palesemente mostrato il cartellino)   mi chiede se davvero avessi una disabilita ‘ mentre gli amici continuano a ridere ,  sposta la macchina qualche metro più avanti in area non riservata   ed io finalmente posteggiata la mia auto  la chiudo  e attraverso la strada per andare al bar dove  solitamente mi ritrovo con amici.

 

Il ragazzo guardandomi attraversare  si rende conto che io non mentivo ma continua comunque a ridere , torno alla macchina poiché avevo dimenticato nel cruscotto sia portafogli che cellulare lui  nel frattempo resta li fissarmi e continua nel suo atteggiamento infantile senza andare via .

 

L’ episodio di stasera cari concittadini mi lascia perplessità e un velo di  amarezza rafforzando in me la convinzione che oggi la gente ha perso quel poco di buon senso e quel briciolo di dignità grazie ai quali io ancora potevo chiamarli “uomini “ ma oggi guardandomi intorno vedo solo menefreghismo ed egoismo anzi vi dirò di più la gente gode a calpestare i diritti di chi ha avuto qualcosa in meno dalla vita e che e che per questo ha il pieno diritto di posteggiare l’auto in quegli spazi .

Ci tengo a sottolineare a voi incauti automobilisti che la legge  grazie a Dio tutela noi invalidi e che quei posti non sono riservati agli abituali utenti che magari  per comodità  o per mancanza di altri spazi ci si parcheggiano su.

 

La legge è uguale per tutti non ammette ignoranze ma soprattutto parla chiaro infatti Per facilitare la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide, l’art. 381 del Regolamento di circolazione stradale, approvato con DPR 16.12.1992, n. 495 e successive modificazioni, prevede il rilascio di uno speciale contrassegno che consente di circolare anche in zone vietate alla generalità dei veicoli.

 

E di sostare negli spazi riservati a queste particolari categorie di utenza  quindi vi prego guidati dal buonsenso di non parcheggiare  sui posti contrassegnati dal simbolo dell‘omino in carrozzella se non muniti di autorizzazione  perché questo arreca danni non solo a chi ha una reale necessità di parcheggiare in queste aree ma arreca danni anche al portafogli di chi ivi ingiustamente sosta visto che vi contesteranno  un verbale di 74 euro .

 

Quelle che comunemente sono chiamate strisce gialle   sono spazi posti nei luoghi di interesse comune (scuole uffici pubblici ospedali) e sono riservati a  utenti disabili in modo da rendere minimi gli spostamenti verso le strutture sopracitate e per questo  vanno lasciati tassativamente liberi

Se voi foste nelle mie stesse condizioni vi arrabbiereste se una macchina senza pass occupa un posto che spetta di diritto a voi che invece ne siete in possesso  vi sentireste umiliati e feriti anzi sono sicuro che come me  più  di me denuncereste a gran voce questa incresciosa situazione che ormai sta diventando una “piaga sociale “ che si allarga sempre di più a causa di  deplorevoli e vergognosi comportamenti  atti non a rispettare il prossimo ma a calpestarne i diritti.

 

Faccio appello quindi alla vostra coscienza civica e vi invito a mettere da parte il vostro egoismo e a rispettare di più queste persone che non solo  portano quotidianamente il peso del proprio handicap , con tutte le difficoltà annesse e connesse ma, come se non bastasse devono  perfino chiedere “giustizia “ e far intervenire un vigile perché magari trovano il parcheggio occupato impropriamente.

 

Chiedo in conclusione di queste poche righe scritte con amarezza e rassegnazione  che le autorità preposte rafforzino il controllo nelle aree riservate ai disabili per far si che atti cosi gravi non accadano più dobbiamo capire che  tutti i cittadini  sono uguali  in doveri e diritti e che i portatori di handicap seppur tali vanno rispettati poiché nello stesso tempo portatori di risorse per la nostra società i disabili  meritano il dovuto rispetto e  soprattutto parcheggi liberi su cui sostare!

 

Spero che queste mie parole non rimangano inascoltate ma che qualcuno si attivi con gesti significativi atti ad educare il cittadino e a far capire l'importanza e l'utilità civica di questi parcheggi sanzionando dove occorre gli imprudenti automobilisti.

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it