Vorrei rispondere al sig. Giancarlo Mele, che
non conosco, in merito alle mie considerazioni
sulla pulizia delle strade di Telese.
Non commento i riferimenti alla ipotetica
educazione mia e dei miei figli, chi mi conosce
sa che persone siamo; più che altro voglio
soffermarmi sul problema per il quale ho scritto
la precedente mail.
Magari il problema della pulizia potrebbe essere
risolto con un po' più di senso civico delle
persone, ma così non è; mi potrebbe spiegare il
sig. Mele cosa dovrebbe fare secondo lui un
cittadino di fronte ai rifiuti lasciati a terra,
dal personale addetto alla raccolta che si
limita al ritiro del sacco integro, senza
preoccuparsi minimamente di quello che fuoriesce
dagli stessi?
Mi
riferisco alla rottura da parte di cani e gatti
dei sacchi neri contenenti l’umido, oppure a
quella dei sacchi gialli che per qualsiasi
motivo, non imputabile ai cittadini, possono
rompersi ed avere lo stesso risultato.
Mai, dico mai, ho visto pulire ciò che non è nei
sacchi! Vogliamo andare oltre? Le campane per la
raccolta del vetro dove sono? Cosa devo
insegnare secondo Mele ai miei figli quando mi
dicono che il vetro va differenziato in appositi
contenitori che non ci sono o che sono
stracolmi?
Perché il servizio di raccolta quando ricade nei
giorni festivi (es. 1 Maggio) non viene
effettuato?
Perché non ho mai visto un vigile avvicinarsi
alle persone che portano i propri cani a fare i
bisogni sul suolo pubblico, per invitarli,
“senza multarli”, ad usare la paletta?
Poi in merito al fatto che io sia uno di quelli
che si aspetta che i politici di turno risolvano
i problemi, ebbene si caro Mele! Faccio parte di
quella categoria; anzi aggiungo “io pretendo”
per un semplice motivo, che forse a lei sembrerà
strano, io pago le “TASSE”, come le persone di
Viale Minieri e quelle di Via Roma, quindi mi
aspetto lo stesso trattamento.
Distinti Saluti
Greco Massimo
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