Opinione

Durante lo scorso anno il Comune di Telese Terme ha sottoscritto un contratto con la ditta SOES per il rilevamento della velocità nel territorio comunale. Fino ad oggi il dispositivo è stato impiegato esclusivamente sulla Fondo Valle Isclero e sulla SS 372 Benevento-Caianello nei tratti di strada ricadenti nel nostro comune.

Questo provvedimento è stato adottato in conseguenza dell'ordinanza prefettizia che indicava le strade da sottoporre a controllo di velocità SENZA OBBLIGO DI CONTESTARE IMMEDIATAMENTE l'infrazione.

Già nel settembre dello scorso anno avevo comunicato al Comandante dei VV.UU. di Telese Terme il Cap. Di Mezza il timore che questo provvedimento più che un deterrente per chi non rispetta i limiti di velocità diventasse soltanto una soluzione per risanare il bilancio comunale.

Temevo fortemente che altre strade non elencate nell'ordinanza prefettizia potessero trasformarsi in PARADISO degli introiti per la SOES ed in INFERNO per noi automobilisti. Forte di questa convinzione avevo suggerito al Comandante dei VV. UU. di adeguare i limiti di velocità su Via San Giovanni al fine di evitare spiacevoli conseguenze.
Dopo le rassicurazioni di routine ricevute dal comandante ecco che l'altra sera, percorrendo la San Giovanni, trovo PUNTUALMENTE le conferme alle premure affaristiche da me paventate. Ebbene si, cari lettori, quando percorrete la San Giovanni dovete stare attenti: il limite di velocità nella direzione Telese - Amorosi è di 30 KM/H
Attenzione però, chi percorre la strada in direzione Amorosi - Telese dovrà stare ancora più attento perché in alcuni tratti il limite massimo di velocità è di 20 Km/h. Bisogna usare MOLTA prudenza perché i limiti di velocità sono semi-nascosti dalla vegetazione, così come potrebbe essere nascosta e sempre in agguato l'auto civetta con a bordo il temibile autovelox.
Avete qualche dubbio sul cartello? Pensate che il cartello che segnala all'automobilista il controllo elettronico della velocità sia posizionato lì da tempo ed io non l'ho mai notato? Ve lo confesso, per un attimo ho pensato la stessa cosa. Guardando il paletto che sostiene la tabella e confrontandolo con quello del limite di velocità nella prima foto del servizio ho cominciato a convincermi che si tratta di una recente installazione. Per fugare ogni dubbio ho fotografato anche il retro del cartello in cerca di tracce di ruggine che potessero smentire la mia tesi.
Ma come è ben visibile dalle foto, il cartello e gli accessori per il fissaggio sembrano nuovissimi e quindi si tratta proprio di una recente installazione. Chiunque percorra quella strada deve convenire che i limiti risultano ampiamente inadeguati ed appare evidente che chi dovrebbe garantire la sorveglianza sulla strada non pensa a garantire la sicurezza dell'automobilista, ma soltanto ai faraonici introiti da realizzare a scapito dei malcapitati.
Qualora si tenesse REALMENTE alla sicurezza degli automobilisti si interverrebbe seriamente e con autorità a cominciare da questo cantiere confinante sulla San Giovanni. Non ci sono idonee segnalazioni, la parte interessata dallo scavo non è opportunamente segnalata e non ci sono limiti di velocità per chi si appresta ad imboccare la strada. Perché si permettono simili inadempienze a scapito della sicurezza dell'automobilista?
Qualche settimana fa dalle pagine del nostro sito avevamo illustrato alcune evidenti superficialità commesse nelle opere di rifacimento della sede stradale e delle segnalazioni che hanno interessato l'aerea quadrivio. A distanza di circa un mese dobbiamo registrare nuove anomalie rappresentate da una lanterna semaforica che ha già smesso di funzionare. Probabilmente basterà sostituire una lampadina, ma voglio ricordare al Comandante dei Vigili Urbani che le lanterne semaforiche dell'incrocio Via Roma - Via C.P. Telesino (tristemente noto per la sua pericolosità) sono state messe fuori servizio per più di una settimana prima di provvedere alla sostituzione di due lampadine fulminate dal costo di 1 euro !
La cartolina della nostra cittadina considerata l'incuria congenita degli addetti ai lavori continua a perdere colpi. L'erbaccia e lo stato di abbandono ai margini della carreggiata all'ingresso del centro urbano né è purtroppo, l'ennesima triste conferma .... altro che fiori all'occhiello.

Dopo le soste a pagamento, la TROVATA dell'autovelox-castigatore mi sembra l'ennesimo duro colpo dato all'incauto visitatore che sceglie la nostra cittadina per i suoi acquisti e per il suo tempo libero.

Questa scelta di controllare che chi percorra Via San Giovanni non superi i 20 o i 30 Km/h mi sembra decisamente TRUFFALDINA e merita di essere portata alla ribalta nazionale. Al momento stiamo vagliando varie iniziative da intraprendere e ve ne terremo informati.

Fino ad oggi abbiamo messo in evidenza numerose anomalie, ma con risultanti decisamente deludenti da parte dell'amministrazione comunale che mai ha inteso spiegare a noi cittadini i motivi che hanno indotto ad intraprendere quelle che ritenevamo discutibili iniziative.

Mi auguro di far comprendere, ai responsabili di competenza ed ai lettori, che la mia segnalazione non vuole avere lo scopo di giustificare chi percorre le strade ad alta velocità, ma soltanto quello di evitare che vengano commessi dei soprusi superando quelli che sono "i limiti di rispettabilità del cittadino".

Punire chi viaggia a forte velocità è giustissimo, ma accanirsi organizzando veri e propri agguati contro chi supera di poco i 60 Km/h è VERGOGNOSO!

Invito gli organi preposti alla tutela ed al controllo della viabilità, sul tratto di via San Giovanni ricadente nel nostro comune, a fornirci in breve tempo tutti gli elementi che possano chiarire la situazione esposta in questo mio intervento e nello stesso tempo comunico ai nostri lettori che ci stiamo adoperando per organizzare una raccolta di firme per protestare presso tutti gli organi di competenza contro quest'ennesimo sopruso perpetrato con l'ausilio dell'autovelox che contribuisce decisamente a penalizzare l'attività commerciale nella nostra cittadina.