Disaccordo con G.Grimaldi - 25-01-04 - Alessandro Forlani

 

 

Caro Giuseppe,

sono completamente in disaccordo con la tua proposta di modifica del lato di sosta in via Giovanni XXXIII.

Sul lato sinistro di questa strada si affacciano, in trenta metri,sei famiglie ed il marciapiede è molto stretto; sullo stesso tratto del lato destro hanno accesso alla strada due famiglie ed hanno a disposizione un marciapiede molto più largo e sicuro.

L'asilo non è interessato al problema in quanto ha a sua disposizione un ampio parcheggio antistante che protegge l'uscita di chicchessia.

Ora,invertendo il senso di sosta,chi abita sul lato sinistro rischia di trovarsi all'improvviso sulla carreggiata alla mercè del Nuvolari di turno; aggiungi che nella prima abitazione abita anche un'handicappata grave (giuliana) che,quando esce di casa,accompagnata,ha il suo posto di sosta riservato appena fuori dal portone.

Questo mette al riparo lei ed i suoi accompagnatori dal rischio di un flusso di traffico ravvicinato e non la costringe ad attraversare la carreggiata per salire in auto.

L'articolo 157 è in questo caso superato da tutti quegli articoli del Buon Senso . Ti invito ad una riflessione in merito alla tua proposta,anche alla luce di questi elementi.

La tua proposta non è né stupida né insensata,ma semplicemente non applicabile,come ben sa chi ha progettato recentemente la ristrutturazione della strada (a proposito,non so chi è,ma complimenti a chi ha saputo cambiare in modo così elegante il volto del nostro tratto di strada).

Concludo con una mia proposta :

applichiamo la regola, pur già esistente, che non si può parcheggiare fino ad una distanza di otto metri da un incrocio e ,per quanto riguarda gli stalli a pagamento, se e dove sono pericolosi,rimuoviamoli che hanno già stallato a sufficienza.

Con stima, Alessandro Forlani

Telese 25 gennaio 2004 ore 20,00

 


Giovanni Forgione - 25-01-04

Grazie Sandro per l'intervento.

Spero che questo tuo modo di reagire inviti anche altri cittadini ad esprimersi. Data la semplicità di interagire, offerta da internet, è auspicabile che molti seguano il tuo esempio.

 

Indipendentemente dalla bontà della tua opinione rispetto a quella di Giuseppe, sono felice che la popolazione possa esprimersi anche in questi modi oltre che (come per i calci di rigore) solo alle urne elettorali.

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it