Volevo sapere dal sig. Pagliarulo... - 26-05-04 - Alessandro Orfitelli

 

Intervento riferito a: Sarebbe una vera iattura di Vittorio Pagliarulo


 

 

Volevo domandare al sig. Pagliarulo...

 

Lei non è stato uno dei primi a comprare casa sulla Seneta tanti anni fa approvando quindi quella speculazione di cui parla male? E poi mi sembra di aver sentito dire che ha perseverato anche in contrada Piana comprandosi un altro appartamento...

 

Potrei condividere le sue opinioni solo sul fatto che in contrada Piana bisognerebbe riequilibrare gli indici per non avere una densità come Portici. A pensarci bene, però, bisognerebbe stare attenti ai paesi confinanti, perché potrebbero speculare sul confine vicino Telese.

 

Il fatto è che negli ultimi 15 anni Telese è tanto cresciuta perchè la gente ci ha creduto ha investito sia edificando che in attività commerciali. Penso che 4950 elettori telesini ne hanno giovato investendo, permutando o anche soltanto affittando quegli appartamenti che a suo dire anno arricchito imprenditori non indigeni.

 

Il non aver realizzato strutture turistico recettive forse è dovuto al fatto che dal dopo terremoto chi ci governava non ha voluto prendersi alcun rischio. Questo ha impedito che come gli altri paesi anche Telese (e le Terme, nostro principale volano) risorgesse dalle ceneri come l'uccello mitologico per poi, e questo se mi consente è uno sfottò... volare alto e essere una locomotiva per tutta la valle telesina.  

 


 

26-05-04 - Vittorio Pagliarulo

 

La risposta per Alessandro Orfitelli, anch’egli in campagna elettorale

 

L’appartamento che abito è stato acquistato nel lontano 1974 con 8 milioni di anticipo e 8 anni di cambiali da £ 400.000 mensili. E’ parte integrante di un condominio di 9 appartamenti, costruito in economia, dalla ditta Di Mezza Mario su terreno dei signori rag. Vincenzo Vallone e avv. Biagio Petronzi, progettato e diretto dall’architetto Vincenzo Vallone.

 

I proprietari del terreno (mancando all’epoca lo strumento urbanistico, per poter costruire, hanno dovuto cedere completamente gratis il sito ove sorge la scuola materna)  hanno guadagnato l’appartamento per se, il progettista e direttore dei lavori, per le sue prestazioni professionali, una mansarda. Questa, amico mio, non si chiama speculazione. 

 

Quanto al Seneta, devi sapere che non ha mai impressionato il sito ove è ubicato il condominio. Alcuni decenni prima che il suo greto venisse cementificato, in piena estate, grazie ad un temporale nella zona di Guardia Sanframondi, è straripato laddove ora sorge la Fondazione Maugeri e le sue acque limacciose attraversarono la zona del Viale Minieri verso le terme, Viale Europa e Via Cristoforo Colombo, arrecando seri guai specialmente alle abitazioni di Viale Minieri. In quella occasione, dalla violenza delle acque, alcuni abitanti  di quella zona, si sono visti svuotare completamente casa di mobili e suppellettili.

 

Il secondo appartamento di cui parli è uno dei 32 appartamenti della Cooperativa Aurora, a ridosso del cimitero, eretta dalla ditta Carlo Carafa, acquistato, per uno dei figli, con le due liquidazioni di chi ha lavorato per una vita. Anche in questo caso, parlare di speculazione, sarebbe un altro errore marchiano.

 

Quanto alle tue opinioni su quello che aggiungi di seguito, devo dirti che non ho capito niente, per cui non posso controbattere.

 

Con simpatia.

                                                                                  Vittorio Pagliarulo   

 

 

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it