Raccolta rifiuti, dialogo indispensabile - 10-07-04 - Giuseppe Esposito

 

 

Vedo che il problema rifiuti comincia ad essere argomento discusso. Leggo le tue ricerche Giovanni, e mi convinco sempre più che questo è un problema difficile da gestire.

 

Nessuna soluzione è migliore di un'altra in assoluto. Ognuna ha i suoi pro e i suoi contro, si tratta di scegliere quella che fa meno danni alla salute e alle tasche.

 

Sono del parere che comunque ognuno dovrebbe fare del suo meglio al proprio livello e cioè, il cittadino farà il suo dovere di cittadino, non spetta a lui decidere tecnicamente come scegliere il miglior tipo di inceneritore o che tipo di impatto potrebbe avere sull'ambiente, non ne ha le conoscenze; il suo compito potrebbe limitarsi alla separazione del rifiuto nel modo più conveniente possibile e dietro adeguata sensibilizzazione da parte delle pubbliche amministrazioni venire a conoscenza dei sistemi per riciclare.

 

Da parte loro queste dovrebbero andare incontro alle esigenze della cittadinanza, quindi discutere con essa su quale tipo di raccolta adottare, in base a quale criterio calcolare le bollette, come dislocare i punti raccolta ecc. ecc.. D'altronde le scelte ad approvazione pluralista sono sempre le migliori. Le questioni di impatto ambientale, che non sono alla portata tecnica del cittadino comune, andranno discusse nelle sedi opportune con il contributo di tutti, associazioni ambientaliste, cittadini, amministrazioni, tecnici.

 

Il dialogo porterà senz'altro alla soluzione migliore.

 

Giuseppe Esposito

 


 

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