Riflessioni su ViviTelese - 06-04-04 - Vincenzo Durante

 

 

E' da diverso tempo che ho maturato l'intenzione di scrivere alla redazione di ViviTelese, per esprimere un convinto e sentito ringraziamento per l'impegno che avete assunto "su e per" la nostra cittadina con continuità, efficacia e - soprattutto - con profondo senso civico.

Poi, come spesso accade, i buoni propositi vengono mortificati dalla scarsa disponibilità di tempo, dai tanti impegni, ed anche da una colpevole pigrizia; così Vi scrivo soltanto adesso, dopo aver rinviato la cosa innumerevoli volte.

Sono un fruitore assiduo del Vostro sito; come sapete, pur essendo segretario della locale sezione dei DS, per gran parte del mio tempo vivo e lavoro a Roma; ViviTelese rappresenta quindi per me innanzitutto uno strumento di "abbreviazione delle distanze" dalla nostra comunità, di informazione puntuale e disincantata sulle tante questioni irrisolte che la attraversano, di stimolo alla individuazione di soluzioni e azioni correttive.

Ma volevo in particolare condividere con Voi questa riflessione.

Nell'ultima assemblea congressuale dell'Unità di Base dei Ds di Telese Terme, nella relazione sottoposta all'attenzione degli iscritti, sottolineavo l'importanza di un impegno della nostra componente politica volto a contrastare l'indifferenza, la disaffezione, lo scetticismo, la passività, il rifiuto della politica. Come?

Innanzitutto aiutando i Telesini a capire che "fare i cittadini è il modo migliore di esserlo".

Questo è lo slogan di Cittadinanzattiva, un movimento federativo, diffuso su tutto il territorio nazionale, che promuove e realizza la partecipazione civica, la tutela dei diritti, l'inclusione sociale delle fasce deboli della popolazione, la difesa dell'ambiente.

Per rafforzare la sua dimensione locale e la sua capacità di intervento, Cittadinanzattiva ha costituito in tutta Italia circa 200 Assemblee Territoriali. Esse sono innanzitutto un luogo d'incontro per i cittadini, all'interno del quale individuare i problemi di una comunità, ipotizzare delle soluzioni, da sottoporre all'attenzione delle autorità competenti, e valutare i risultati raggiunti. Sono poi come un grande emporio, in cui ciascun cittadino porta le sue competenze, esperienze, idee e le scambia con gli altri.

Ritenevo e continuo a ritenere importante che anche una organizzazione partitica, pur nelle sue specificità, sia in grado di alimentare forme e modalità di impegno civico assimilabili alle Assemblee Territoriali di Cittadinanzattiva. Per questa ragione, nella relazione congressuale insistevo sulla necessità di dare slancio allo strumento delle Autonomie Tematiche, previsto dal nostro Statuto, capace di promuovere una nuova forma di partecipazione democratica e di militanza "parziale", circoscritta a questioni specifiche ed individuate, di natura programmatica, ideale, o politica, così da poter instaurare - nelle cose e sui problemi concreti della nostra comunità - un rapporto di fiducia, di collaborazione e di impegno comune anche con cittadine e cittadini non iscritti alla nostra sezione.

Devo ammettere che, nonostante lo sforzo profuso, non siamo riusciti del tutto a concretizzare questa intenzione.

ViviTelese, invece, è riuscita sicuramente a diventare una piazza virtuale che aiuta i Telesini a capire che "fare i cittadini è il modo migliore di esserlo"; come affermato da Giuseppe Grimaldi in uno degli ultimi suoi contributi, siete sicuramente "tra i cittadini più impegnati nelle segnalazioni di anomalie e disfunzioni presenti sul territorio telesino".

Per questo volevo ringraziarVi, innanzitutto a titolo personale ma anche in rappresentanza dei DS di Telese, nella speranza che diventino più frequenti occasioni di incontro meno "distanti e impersonali" di una mail.

Vincenzo Durante

Segretario DS Telese Terme

 


Sull'argomento >>> Intervento di Sandro Forlani

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it