14 aprile 2005
PRC, bisogna rinnovare gli organismi provinciali
da Il Mattino - 10 aprile 2005

 

 

POLEMICHE IN RIFONDAZIONE «Gestione fallimentare via Di Mezza e Serafini»

 

Ceppaloni. «Bisogna rinnovare gli organismi provinciali». A qualche giorno dal voto regionale, i compagni di Rifondazione di San Giovanni e Beltiglio di Ceppaloni, guardano ai dati riportati dal partito nel Sannio. Sullo sfondo, le vicende che hanno interessato il partito alla vigilia del voto, quando il consigliere comunale di Rifondazione, Andrea Parente, ha preso apertamente posizione a favore dell’astensionismo, provocando la richiesta di espulsione da Prc del segretario provinciale Di Mezza.

 

A regionali concluse, gli esponenti delle due sezioni ceppalonesi commentano in questo modo la performance elettorale: «Emerge un chiarissimo dato politico: il partito di Rifondazione Comunista, a livello provinciale, è sceso dal 3,6% delle ultime elezioni europee al 2,3% delle regionali. Il segretario provinciale ha avuto solo 607 voti di preferenza sui 3000 espressi in tutta la provincia.

 

L’altro candidato, Giuseppe Addabbo, da poco iscritto al partito ha preso 769 preferenze, dimostrando così il fallimento della politica svolta da Di Mezza. A Ceppaloni, dove Di Mezza ha chiesto l’espulsione da Rifondazione del consigliere comunale Andrea Parente, il Prc da 130 voti delle europee, equivalenti al 6% sul territorio comunale, con un picco del 13% nella sola frazione di San Giovanni, è sceso a soli 46 voti delle regionali.

 

Il partito ha avuto un calo di ben 86 voti arrivando alla percentuale bassissima del 2%. Il segretario del circolo di Rifondazione di Ceppaloni, Alfredo Manganiello insieme ad Elio Fiorillo, prendano atto del loro fallimento politico e con atto di umiltà si facciano da parte per il bene di tutto il partito.

 

I risultati dimostrano che la posizione di espressa da Andrea Parente era condivisa dalla maggioranza dei compagni di San Giovanni e di Beltiglio e non era un atteggiamento personale di Parente, come sosteneva Di Mezza. Vista, quindi, la situazione politica che si è venuta a creare all’interno del partito, c’è bisogno di un rinnovamento degli organismi dirigenti provinciali.

 

Al segretario Di Mezza e a Gianluca Serafini possiamo dire che non rappresentano più niente e nessuno ma solo loro stessi». da.pa.

 


 

>> Replica di Gianluca Serafini - 14 aprile 2005

 

 

    

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