14 agosto 2004
Alessandro... il destino di un nome
Sandro Forlani

 

 


26 agosto 2004

Auguri a tutti gli Alessandri d'Italia e a quelli di ViviTelese!

AUGURI!!!!


 

14 agosto 2004 - Sandro Forlani

 

ALESSANDRO

Continua il nome greco Aléxandros, che deriva dal verbo alexéin, "proteggere, difendere", e significa, per etimologia popolare, "difensore dei propri uomini, dei propri sudditi".
L'onomastico si festeggia il 26 agosto in onore di s. Alessandro martire, patrono di Bergamo.

Alessandro

 

Etimologia: Deriva dal greco Aléxandros che significa "protettore degli uomini".
 

L'onomastico è tradizionalmente festeggiato il 26 agosto in memoria di Sant'Alessandro martire, patrono di Bergamo. Con questo nome la Chiesa commemora innumerevoli altri santi tra i quali ricordiamo: un vescovo e martire a Fermo, il 2 gennaio; un martire di Edessa, il 30 gennaio; un altro, martire a Roma, il 9 febbraio; un martire a Soli, il 9 febbraio;

 

il Santo Falconieri, il 17 febbraio; un altro, che subì il martirio con suo fratello ad Ostia, il 18 febbraio; il vescovo di Alessandria, uno dei padri del concilio di Nicea, morto nel 326, il 26 febbraio; un martire romano, il 27 febbraio; il martire di Apamea, il 10 marzo; un altro, martire a Roma, il 17 marzo; un vescovo, che subì il martirio a Cesarea, il 18 marzo; un altro ancora, sempre ucciso a Cesarea, il 28 marzo; un martire di Lione, il 24 aprile; il papa martire Alessandro I, il 2 maggio; un martire di Costantinopoli, il 3 maggio; un altro, martire di Edessa, il 20 maggio; il martire della Valle d'Anagna, il 29 maggio; un altro, che subì il martirio a Lione, il 2 giugno; un vescovo di Verona, il 4 giugno; il vescovo e martire di Fiesole, il 6 giugno; uno di Alessandria, il 9 luglio; un martire a Roma, il 10 luglio; il martire marsigliese, il 21 luglio; un martire di Perge, il 1° agosto; il vescovo e martire di Comana, nel III secolo, patrono dei carbonai, l'11 agosto; un martire e patrono di Bergamo, il 26 agosto; il vescovo, martire a Costantinopoli, il 28 agosto; un martire in Sabina, il 9 settembre; un vescovo che subì il martirio nei pressi di Roma, il 21 settembre; un martire di Antiochia, il 28 settembre; il Santo Sauli di Colosso, morto nel 1592, l'11 e 14 ottobre; un martire, il 17 ottobre; un altro, martire e vescovo, il 22 ottobre; un martire di Salonicco, il 9 novembre; un altro, martire a Corinto, il 24 novembre e uno di Alessandria, il 12 dicembre.

 

 

• Alessandro, abate di San Salvatore di Telese (CE) [fine dell'XI sec.-ante 1145].

• opera: Ystoria Rogerii regis Sicilie Calabrie atque Apulie

• ed.: Alexandri Telesini abbatis Ystoria Rogerii regis Sicilie Calabrie atque Apulie, a cura di L. De Nava-D. Clementi, Roma 1991 (FIS 112)

 

  Alessandro di Telese è autore di una monografia su Ruggero II di Sicilia (anni 1127-1136). Si tratta di un'opera su commissione, in quanto la stesura fu richiesta all'abate telesino dalla sorella del sovrano, Matilde. Egli è pertanto l'esponente più tipico di una storiografia che volge a farsi «statuale».

 

Nato e cresciuto in un ambiente ormai già normannizzato, la sua opera storica ha il crisma dell'ufficialità, proprio per l'alta committenza, e si può presumere che essa rispecchi persuasioni ed aspettative della corte. Ma l'opera dell'abate telesino sembra veicolare un messaggio anche velatamente minaccioso al potere temporale, al punto da far accostare la sua monografia a una sorta di speculum principis.

 

E, per finire :

A tal proposito l'abate Alessandro di Telese ricorda: "il re , salito sul castello, e osservato il vasto territorio che si poteva controllare, decise di fortificarlo ordinando a tutti i maggiorenti di costruire le loro case intorno al castello per dimorarvi assieme a tutti i cavalieri, in modo tale che Caiazzo, già forte per la sua posizione naturale e per le sue mura, divenisse più forte con la presenza di abitanti che esercitavano la milizia, con la speranza che i figli di questi si potessero chiamare "Alessandro",difensori del popolo e dei propri uomini".

Il destino di un nome!  Sandro Forlani.

 


 

14 agosto 2004 - Giovanni Forgione

Grazie Sandro per la tua ricerca; ho evidenziato in rosso la tua aggiunta.

Sono tanti gli Alessandri a Telese e anche la schiera degli autori di interventi su ViviTelese è ricca: A. Falconieri, A. Forgione, A. Forlani, A. Grimaldi, A. Liverini, A. Orfitelli.

 

Mi associo, questa volta in modo individuale, alle persone che hanno fatto gli auguri alla famiglia Falconieri per la nascita del "nuovo" Alessandro.

 

Per concludere, ti dico caro Sandro che, anche se nessuno ci fa caso, nella mia famiglia il 26 agosto si festeggia S.Alessandro in modo doppio perché entrambi i miei figli Sasha e Alex, hanno il nome che vuol dire Alessandro. A proposito, auguri ad Alex che oggi compie 4 anni.

 


20 agosto 2004 - Sandro Tacinelli

carissimo Giovanni, condivido pienamente quanto ho letto sul nome Alessandro e suoi... derivati. E' vero siamo un po' "sui generis", per non usare altri termini non degni dei visitatori di "ViviTelese". E chissà che non sia questa una delle "armi" che ci consente di osare sempre. Un abbraccio e... auguri per i tuoi figli per il 26 agosto prossimo.

 


 

20 agosto 2004 - Giovanni Forgione

Grazie Sandro (Tacinelli) per la il tuo intervento "in pantofole" una volta tanto che hai smesso il vestito del super-super-super responsabile degli uffici stampa di mezzo sannio.

Nel mio intervento qui sopra, del 14 agosto, avevo dimenticato di includerti nell'elenco degli affezionati di ViviTelese. Perdonami. Ciao e grazie anche da parte dei miei figli.

 


 

19 agosto 2004  -  Alessandro Falconieri il vecchio

 

 

Alessandro… il destino di un nome: una puntualizzazione

 

La pregevole disamina fatta da Sandro Forlani sul nome Alessandro mi sollecita una puntualizzazione. Alla nutrita schiera degli Alessandro elevati agli onori degli Altari manca proprio quello cui da circa centocinquant’anni legano il nome gli Alessandro di casa Falconieri.

 

Trattasi di Sant’Alessandro martire di Drizipara. Legionario romano agli ordini del tribuno Tiberiano, sotto l’imperatore Massimiano, si rifiutò di sacrificare a Giove, professando apertamente la sua fede cristiana. Trasferito in più località dell’Illiria e della Tracia, fu dovunque oggetto di estenuanti interrogatori e spietati supplizi, fino ad essere messo a morte mediante decapitazione, a Drizipara appunto (305 d.C.).

 

Il Martirologio Cristiano lo commemora il 27 marzo. Puntuale il Forlani anche nel ricordare il Santo Falconieri, Sant’Alessio, peraltro zio (fratello del padre) di Santa Giuliana Falconieri, fondatrice dell’Ordine delle Mantellate, entrambi, nonostante me che sarei arrivato qualche secolo dopo, nel mio albero genealogico.

 

Per dovere di informazione, ma soprattutto per non alimentare eventuali speranze, aggiungo che il mio Sant’Alessio morì a 108 anni!! Meditate gente… Colgo la simpatica occasione per ringraziare quanti, Vivi Telese in testa, hanno voluto testimoniarmi affettuosa partecipazione alla gioia che il Signore ha elargito con grande munificenza alla mia casa.

 

Ma un grazie speciale lo voglio indirizzare pubblicamente a Sabina, che ha dapprima colmato con la sua dolcezza il vuoto di una casa di maschi ed ha poi superato se stessa regalandoci … un Alessandro speciale!

 

 


    

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