8 novembre 2004
Ribalta nazionale per il Ponte Garigliano
ViviTelese

 

 

IL CASO

 

L’odissea per visitarlo continua Ribalta nazionale per il ponte del Garigliano

La soap opera del ponte pensile del Garigliano, dopo l’interessamento della trasmissione di Rairadiouno, è sbarcata ieri su “Il Venerdi” di Repubblica. Storia infinita, quella del ponte Real Ferdinando, che unisce la provincia di Caserta a Latina. Un vero monumento d’architettura industriale.

 

Primo ponte sospeso in Italia, a catenaria di ferro, che dal punto di vista tecnico costruttivo era per quei tempi, all’avanguardia in Europa.Progettato su incarico di Ferdinando II di Borbone, dall’ingegner Luigi Giura, che ne diresse anche l’esecuzione: ll ponte collegava stabilmente le due rive del Garigliano, e al tempo stesso il Regno di Napoli allo Stato Pontificio.

 

Nel 1828, l’inizio dei lavori, che terminarono il 30 aprile 1832. Dieci giorni dopo, il collaudo, quindi l’apertura al pubblico. Quasi due secoli dopo, sei anni non bastati ad aprirlo, dopo l’avvenuto restauro. Rimpalli burocratici tra l’A.N.A.S e l’Agenzia del Demanio di Napoli, con la meravigliosa struttura, chiusa, non fruibile da parte del turista, che se volesse visitare il monumento, sarebbe costretto prima ad andare a Napoli, per chiedere la dispensa.

 

La breve, pubblicata dal supplemento di Repubblica, corredata dalla foto del ponte e del ministro Lunardi è siglata dal freelance casertano Giuseppe Sangiovanni.

 


Approfondimento: Ponte del Garigliano abbandonato

 

 

    

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