COMUNICATO STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE
FIUME VOLTURNO ONLUS
CASTELVOLTURNO – ENTRO FINE MESE PARTIRA’
L’AZIONE GIUDIZIARIA CONTRO IL CANCELLO DEI
VARICONI.
“Siamo profondamente rammaricati dal fatto che
il Comune di Castel Volturno non ci abbia
preventivamente interpellato sulla questione del
cancello” Sono le parole di Stefano Montone
presidente dell’Associazione ambientalista Onlus
Fiume Volturno.
“la nostra associazione, dati alla mano, si è
dimostrata la più fattiva in Campania in materia
di tutela dell’ambiente. Non riusciamo a capire
perché non è stato chiesto il nostro parere,
perché siamo stati tenuti fuori. Orbene al pari
delle altre associazioni ambientaliste coinvolte
rivendichiamo il sacrosanto diritto di accedere
liberamente nell’area dei Variconi per svolgere
le nostre indagini di carattere scientifico e
naturalistico. Probabilmente la nostra colpa è
stata quella di non essere impelagati nella
politica, di fare dell’ambientalismo vero e non
a fini propagandistici.
Aspettiamo dunque un riscontro veloce concreto
da parte del Comune di Castel Volturno, in
mancanza procederemo legalmente al fine di far
rimuovere il cancello, lo faremo entro fine
mese.
Precludere l’ingresso ad un luogo pubblico non è
giusto. Il posto era meta di ambientalisti,
pescatori e amanti della natura che ora non
possono più ammirare la stupenda oasi.
Se
con il cancello si è pensato di tutelare i
Variconi, si è scelto il metodo più sbagliato.
Il posto va tutelato con una sorveglianza
continua e non certo impedendo l’ingresso agli
ambientalisti.
Noi dell’associazione Fiume Volturno ci siamo
sempre recati sul posto per ricerche
naturalistiche, per scattare fotografie,insomma
per stare in mezzo alla natura, ora però non
possiamo più accedervi.
Sarebbe stato meglio affidare la vigilanza alle
numerose guardie volontarie venatorie e
ambientali appartenenti alle tante associazioni
presenti sul territorio, invece si è scelto il
metodo peggiore. Praticamente è stato come dire
che siccome ci sono i ladri, nessuno esca di
sera.” |