Intervento riferito a: Politiche sociali, c’è fermento

 

 

8 agosto 2004
NO ai venditori di zuccherini
Alessandro Liverini

 

 

REDDITO DI CITTADINANZA: NO AI VENDITORI DI ZUCCHERINI!

Il consigliere con delega Salvatore Verrillo inaugura la sua personale legislatura micro-mediatica. Lo fa sventolando, con ardore da politicante, la bandiera della santa continuità amministrativa. Il suo argumentum è il reddito di cittadinanza.


Gradirei precisare alcuni elementari concetti onde evitare equivoci politici  (studiati e strumentali) ed assurde e false campagne informative, che l'amministrazione locale porta avanti a danno dei cittadini e della verità.


La legge sul reddito di cittadinanza fu pensata da Rifondazione Comunista ancor prima dell'accordo programmatico con Bassolino. Essa è radicata in anni di battaglie portate  avanti a livello nazionale (la marcia per il salario sociale) e a livello regionale (movimento dei senza casa, dei lavoratori e degli studenti).

 

Ha, insomma, una storia lunga che si chiude con l'approvazione del disegno di legge da parte del consiglio regionale (con i voti contrari del centro-destra , cioè dei partiti di quei soggetti che oggi vorrebbero vendere la legge come propria). L'iter burocratico-legislativo è stato travagliato ed ostacolato da partiti e giornali di destra, che non hanno mai perso l'occasione per sbeffeggiare i ritardi esecutivi.


La legge si rivolge alle famiglie campane, anche quelle di fatto, conviventi, gay (questo forse a Verrillo fa un po' schifo), ecc. e alle famiglie di migranti, purché residenti in Campania da almeno 60 mesi. In totale i calcoli parlano di benefici a 25000 persone componenti nuclei familiari il cui reddito annuo non superi i 5000 Euro.

 

Prevede una retribuzione di 350 Euro mensili, una serie di aiuti sul versante dei servizi sociali e interventi di accompagnamento al lavoro. Il reddito di cittadinanza è cumulabile con altre forme di sostegno al reddito e al lavoro (indennità di disoccupazione, corsi di formazione, ecc.). La legge è sperimentale e le previsioni della sua durata sono di tre anni con possibilità di rinnovo della stessa.


A Telese Terme il circolo V. Lombardi ha organizzato nella scorsa primavera due banchetti informativi e di raccolta dati. Tutto ciò quando Salvatore Verrillo ancora ignorava il tutto ed era impegolato nella sponsorizzazione della sua candidatura alle elezioni comunali. Oggi cerca di vendere ciò che non è affatto suo.

 

La legge sul reddito di cittadinanza, cari cittadini, non è una iniziativa dell'amministrazione Capasso, ma un progetto e una realtà politica di Rifondazione Comunista e della giunta regionale Bassolino, di cui, ripeto, il partito di Verrillo è avversario. Come si possono cambiare le carte in tavola, dove è finita la dignità politica?


Il partito della Rifondazione Comunista è a disposizione, sempre, dei cittadini che hanno bisogno di aiuto nella compilazione dei moduli che saranno disponibili dal sei settembre. Il responsabile provinciale è Fiorenzo Parziale (
f.parziale@libero.it). A Telese è possibile avere ulteriori informazioni tramite il sottoscritto (alessandroliverini@libero.it) e il segretario del circolo Alfonso Grillo. Nei prossimi giorni lungo il viale Minieri sarà allestito un banchetto informativo.


Quella sul reddito di cittadinanza è una battaglia vinta, contro la precarietà esistenziale e lavorativa. Prima di tutto il lavoro e il salario. Altro che venditori di zuccherini!

                 Alessandro Liverini
(coordinatore provinciale Giovani Comunisti)

 

    

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