"...credo che parlare solo dei problemi senza
indicare soluzioni,a mio modo di
pensare, vuol solo dire far parte del problema."
Le righe sopra citate, carissimi concittadini e
lettori, costituiscono il finale
di un articolo apparso domenica 20 febbraio 2005
su "Il Sannio quotidiano".
L'autore è l'assessore ai lavori pubblici del
comune di Telese Terme (nonché ex sindaco?? per
circa venti anni) ing. Giuseppe D'Occhio, il
quale risponde ad un articolo apparso il giorno
prima sullo stesso quotidiano. L'articolo di
sabato 19/2/2005 prendeva spunto da una mia
lettera, con la quale segnalavo il dissesto
strutturale in cui versano ormai da venti anni
le antiche terme Jacobelli.
Tale atteggiamento e tali parole hanno causato
in me un senso di sfiducia e di rammarico. E'
molto triste prendere atto che un amministratore
del comune nel quale hai lavorato e sudato per
trent'anni come comandante dei vigili urbani,
invece di considerare le tue segnalazioni
oggettive un contributo alla gestione della cosa
pubblica, le interpreta come maligne e le
apostrofa con parole da tiranno. Eh si! Perchè
io, nel mio modesto e pur importante lavoro, ho
operato sempre con onestà e con senso civico.
Amo la terra nella quale sono cresciuto
coltivando valori come la democrazia, il
sacrificio, l'amicizia,la famiglia. E' molto per
me ricevere insulti tanto spietati. Non sono mai
stato un estremista e di questo ne è testimone
la mia storia personale. Mi è sempre piaciuto
dire la verità, chiamare le cose con il proprio
nome, dire grazie quando è necessario e vergogna
quando proprio non ne puoi più di vedere il tuo
paese piano piano soccombere sotto i colpi della
superficialità e dell'affarismo.
Non avrei mai potuto offrire soluzioni tecniche,
né tanto meno politiche. Non
sono mai stato né un politico, ne' un urbanista.
Spero che voi, o lettori,
prendiate atto del punto in cui siamo arrivati.
La democrazia è negata di fatto e, cosa ancora
più scandalosa: è negata la parola. Vi invito ad
aprire gli occhi, amici.
Questi signori la stanno facendo davvero
grossa. Io, finché ne avrò la possibilità
materiale, continuerò (con qualunque
amministrazione, si
badi) a segnalare e a denunziare pubblicamente
inadempienze, inefficienze e
degrado. Altrimenti non sarei un buon cittadino.
Questo lo dice la costituzione e la civiltà.
Affettuosi saluti
Mario Grillo
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