Intervento riferito a: Telese, eran trecento, eran giovani e forti…

Telese, verba volant (ma non troppo)!

 

 

18 luglio 2007
Telese, seimila meno uno
Virginia Ferrara

 

 

Cari lettori, ho letto il breve confronto tra il sig. Pacelli e la sig.ra Guarino a proposito del “villaggio” e sinceramente ho sentito l’esigenza di intervenire per dire la mia.

Voglio premettere che nulla mi lega all’amministrazione termale, tantomeno all’organizzazione, anzi, mai avrei immaginato di scrivere due righe un giorno per prenderne le difese; ma veniamo con ordine: innanzitutto intendo dissociarmi dal conteggio che il sig. Pacelli, sulla base di non si sa bene quali sondaggi, telefonate, questionari o quant’altro, ha fatto a proposito delle 6000 anime; può infatti tranquillamente già contarne 5999 e sono sicura che ci saranno altri compaesani che dopo aver letto il mio intervento ne approfitteranno per abbassare ulteriormente la sua stima approssimativa (per eccesso s’intende).

Io sono una ragazza di 23 anni e sono molto contenta che finalmente qualcuno abbia “osato” proporre qualcosa di alternativo ai soliti balletti scolastici stile “la colita” o “lo swing” che, per carità sono la prima a “ballare”, ma che, il sig. Pacelli capirà, non possono risultare l’unica attrazione di un borghetto termale come il nostro; e poi spero che  prima e dopo aver esternato le sue critiche, il sig. Pacelli si sia recato nel parco delle Terme in queste sere: io ci vado spesso e non mi sembra di vedere solo l’allegro carrozzone della macchina organizzativa, da lui individuato in 300 persone; al contrario vedo tante persone che partecipano, chi alla lezione di step, chi a quella di fitness, spinning, balli latini, chi ai goccioloni (la piscina per chi non la conoscesse) è seduto ad ascoltare musica, ogni sera diversa, o chi semplicemente riempie il cosiddetto “anfiteatro” assistendo allo spettacolo principale, sorseggiando una bibita e trascorrendo la serata in maniera diversa dal passeggiare sul viale parlando di tizio o caio.

Mi risulta difficile poi, pensare che ogni sera tutta quella gente, che partecipa in maniera attiva a tutte le varie attività elencate, telefoni al sig. Pacelli e si lamenti perché la musica era alta o per gli altri motivi da lui già citati; ok potrebbe anche essere ma, se così fosse, stasera dovrebbe recarsi nel parco, e trovare solo me che faccio la lezione di aerobica, il cabarettista o il cantante che si esibisce avanti ai baristi e l’intrattenitore che ai goccioloni dalla disperazione prende e fa il bagno vestito………dopo tutto come ha detto lui siamo 6000 e quindi scontenti oggi, scontenti domani il risultato dovrebbe essere pressappoco quello descritto.

Invece, penso che chi FA qualcosa comunque sbaglia perché sottoposto a critiche, che possono essere giuste o meno, ma se non altro noi cittadini di Telese e dintorni dobbiamo fare un plauso all’organizzazione perché nella persona di Enzo Neri ma anche di tutti i vari collaboratori ha saputo OSARE a fare qualcosa in una “piazza” difficilissima (e di questo il sig. Pacelli ce ne ha dato la riprova), qual è Telese; ovviamente e sicuramente di imperfezioni ce ne sono ma, d’altronde la prima volta non è mai perfetta e quindi spero che gli errori di quest’anno serviranno da insegnamento per l’anno prossimo.

Per concludere vorrei suggerire a quelle tante persone che dicono che a Telese non si fa mai niente di iniziare a proporre qualcosa di costruttivo piuttosto che criticare ogni evento proposto da chi tiene davvero al paese e perché no anche a monetizzare il suo lavoro, voi non fareste lo stesso?

Ribadisco di non fare parte dei trecento, di essere una semplice studentessa e di aver fatto quest’intervento solo per difendere chi, a mio giudizio sta facendo qualcosa di costruttivo  (ho detto questo per prevenire eventuali polemiche in delle più che auspicabili risposte, in merito a qualche fantomatico interesse che mi avrebbe spinto a fare quest’intervento).

UN VIVO RINGRAZIAMENTO A TUTTI COLORO I QUALI STANNO LAVORANDO PER FAR SI CHE SI POSSA RESPIRARE UN’ARIA DI ESTATE UN PO’ DIVERSA DAL SOLITO.

 

Distinti saluti

Virginia Ferrara

 

 

     

 Valle Telesina


Per intervenire: invia@vivitelese.it