4 ottobre 2008
Telese, problemi per il gruppo di maggioranza
Rocco Cirocco

 

 

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA

                                                                                        

Circolo "Vera Lombardi"

Via Roma 254, Telese Terme (BN)

 

COMUNICATO STAMPA n. 14/2008

 

Il consiglio comunale dello scorso 30 settembre ha segnato alcuni passaggi molto importanti. Il dottor Michele Martucci, autorevole esponente del PD, è stato rieletto presidente del consiglio anche con i voti di quasi tutta la minoranza. La cosa ha sorpreso una parte dei commentatori, che forse non hanno notato cosa è successo in seguito. Lo stesso presidente rieletto, infatti, ha votato contro il rendiconto 2007, con argomentazioni politicamente chiare ed inequivoche, peraltro già espresse in occasione delle sue dimissioni, lo scorso giugno.

In altri termini, il presidente Martucci si è distaccato definitivamente dalla maggioranza consiliare. A pochi mesi dalle elezioni, in un quadro apparentemente immobile, si tratta di un elemento di assoluto rilievo, che in nessun modo può essere sottovalutato o addirittura ignorato. È un dato di fatto, che bisognerebbe valorizzare ed utilizzare per costruire uno schieramento ampio e coeso, in grado di candidarsi alla vittoria nella competizione elettorale.

Anche nel dibattito dello scorso consiglio sono emerse le ragioni che inducono a battersi contro l’attuale maggioranza. Manca una seria programmazione territoriale, per cui lo sviluppo è risotto a cera bulimia cementizia, con le infrastrutture che scoppiano; mancano investimenti per la cultura, il sociale, il verde pubblico (per quest’ultimo si “investe” la mirabile cifra di 2.000 euro all’anno, il che spiega anche lo stato del lago); sono stati persi alcuni pezzi importanti, come la Guardia di Finanza e il servizio veterinario dell’ASL, mentre la guardia medica continua ad operare in locali fatiscenti ed inadeguati. Giova sottolineare che le amministrazioni limitrofe fanno ponti d’oro e mettono a disposizione strutture nuovissime e funzionali, mentre Telese sembra del tutto indifferente a questi problemi.

In questo quadro, la semplice presentazione di una mozione per il verde pubblico ed il sociale, che invitava la giunta a stanziare una minima somma per un intervento sul lago, ha scatenato la bagarre politica, con il sindaco Capasso che è arrivato a definire scorretto il consigliere Aceto, che in qualità di assessore provinciale si è ufficialmente impegnato a stanziare un minimo di risorse per gli interventi più urgenti. Tale impegno, fonoregistrato e in via di trascrizione nei verbali del consiglio, è stato snobbato da Capasso e D’Occhio, che si sono rifiutati di mettere ai voti la mozione. Il che dimostra che l’amministrazione non ha un soldo da destinare ad interventi fondamentali, e forse nemmeno è interessata a farlo.

Insomma, appare indispensabile che le forze democratiche, e gli individui che non si riconoscono in questa amministrazione, sappiano dialogare per costruire una proposta politica seria e convincente. Le condizioni ci sono: bisogna coglierle per tempo.

 Il direttivo del circolo

Telese Terme, 04 ottobre 2008

 



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