22 giugno 2009

Inceneritore, problemi concreti non filosofici

Maria Pia Cutillo - Maria Mucci

 

 

 

Comitati Civici di  San Salvatore Telesino e Guardia Sanframondi   contro la costruzione di un’Inceneritore a San Salvatore Telesino

 

La risposta di Visalli, questa volta, non ci meraviglia; è un atto dovuto.

Ci meraviglia sempre, però, la sua tempestività.

 

Un intellettuale ed un professionista della sua statura che perde tempo a rispondere a comitati un po' ignorantelli e approssimativi è quantomeno sorprendente.

 

Non possiamo gloriarci di tutto il suo scibile, né ci teniamo. Siamo, come detto più volte, semplici cittadini a cui sta a cuore il proprio territorio, e che l'architetto dall'alto della sua analisi sembra non conoscere e, soprattutto, non amare.

 

Alle nostre semplici domande non risponde, ancora una volta, eludendo i problemi per l'ambiente e per la salute, perpetuando solo il suo personale gioco linguistico "ad auditores".

 

Vorremmo, comunque, fargli capire una volta per tutte che non è lui il nostro interlocutore. Se finora gli abbiamo risposto, è solo perché si è preso il fastidio di rispondere a nome di un altro, un giornalista che secondo noi aveva scritto cose non corrette e non documentate.

 

Ci teniamo, però, a ricordare all'architetto che non siamo interessati ad uno scambio intellettuale con chi propone un inceneritore nel nostro territorio, e tantomeno ad esercizi di retorica. La nostra non è una lotta ideologica o una pratica vuota di discussione dei massimi sistemi.

 

I nostri problemi sono concreti e con essi ci misuriamo, a partire dalla nostra vita quotidiana, senza scomodare teorici o filosofi. I nostri interlocutori sono altri; a loro ci siamo rivolti in passato, ed a loro ci rivolgeremo in futuro.


 

 


     

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Per intervenire: invia@vivitelese.it