Ho
letto delle disavventure legate alla viabilità
ed alla sosta nel centro cittadino.
Dal contenuto dei vari interventi trapelano
inquietanti lamentele sui criteri adottati per
migliorare il flusso veicolare nel centro urbano
e penso siano valide le critiche mosse in merito
al controllo “allegro e scanzonato” adottato
degli addetti ai lavori.
Dalle pagine di ViviTelese ho sempre lamentato
la scarsa professionalità e la sconcertante
superficialità del gruppo di lavoro che
stabilisce le nuove misure legate alla
viabilità, ma ahimé il risultato fino ad oggi
raggiunto è inquietante. Quando ViviTelese
affronta il tema viabilità c’è sempre lo
“sfaticato di turno” che pur di continuare con i
suoi disastrosi progetti preferisce accusarci
sostenendo che le nostre richieste e le nostre
segnalazioni hanno solo uno squallido scopo
politico.
L’adozione delle soste a pagamento,
ammettiamolo, non ha portato i benefici sperati.
Pur di evitare “la tassa sulla sosta” è
piuttosto facile vedere qualcuno che lascia
l’auto in sosta sulle strisce pedonali, veicoli
parcheggiati nelle intersezioni stradali, sosta
selvaggia negli stalli riservati ai disabili,
assessori che parcheggiano sui marciapiedi, ecc.
situazioni che di certo non contribuiscono ad
apprezzare positivamente il lavoro dei Vigili
Urbani, pertanto diventa inevitabilmente facile
accostare la nostra cittadina ad alcune realtà
dell’interland napoletano dove tutto è
tacitamente concesso A TUTTI!
Sono desideroso di conoscere quali sono i motivi
che inducono gli organi preposti al traffico ad
adottare un permissivismo così spropositato ed
ingiustificato. E’ comunque intollerante che
anche alcuni amministratori siano da annoverare
tra i principali praticanti del mancato rispetto
delle regole.
Da
alcuni anni viene sistematicamente chiuso
l’accesso da Viale Minieri a Piazza Giolitti (la
piazzetta alle spalle della Clinica S.
Francesco). La chiusura di una strada comunale
prevede che all’ingresso della strada sia posta
la trascrizione del numero dell’ordinanza
comunale ed i tempi previsti per la chiusura.
Dov’è quest’ordinanza? Perché la strada viene
utilizzata ESCLUSIVAMENTE per utilizzo privato?
Caro Gennaro Capasso, sindaco di questa
“unavoltaridentecittadina” quali sono i motivi
che giustificano la chiusura di questa strada?
Carissimi Vigili Urbani perché non sanzionate la
sosta vietata in questo tratto di strada?
ViviTelese è uno strumento scomodo per i nostri
amministratori. A quanto mi risulta il sindaco
Capasso ha deciso PERSONALMENTE di sospendere
l’invio dei comunicati stampa al nostro sito.
PERCHE’? Provo a rispondere: “perché i cittadini
non devono sapere?”.
Perché il primo cittadino non ci dice che cosa è
stato fatto con i provenenti dalle soste a
pagamento e quanto ha incassato fino ad oggi
l’amministrazione comunale? Questi dati hanno la
loro importanza dal momento che le tasse
comunali sono in continuo aumento nonostante
quelli che dovrebbero essere i proventi dalle
soste a pagamento ed dal disdicevole utilizzo
dell’autovelox.
Quanto costano alle casse comunali gli
innumerevoli ricorsi accolti dal Giudice di Pace
relativamente alla viabilità?
Caro Gennaro Capasso, non ti sembra
inaccettabile che in una cittadina con requisiti
termali, come quelli che dovrebbe avere Telese
TERME, non siano stati ritinteggiati gli
attraversamenti pedonali? Lungo il Viale
cittadino e nelle principali intersezioni
stradali gli attraversamenti pedonali, la
suddivisione delle corsie e le linee di arresto
sono praticamente invisibili. Questo è un segno
inequivocabile di scarsa programmazione e
indifferenza verso il miglioramento della
vivibilità.
Ho
letto della proposta dei vigili-nonni (COMUNICATO
44) e francamente mi sono fatto una grossa
risata. E’ veramente ridicolo che disagi
derivati dalla decisione di cambiare il senso di
marcia in Via Papa Giovanni XXIII° (ora i
piccoli scolari dell’istituto dell’infanzia
scendono dallo scuolabus in mezzo alla strada)
non vi suggeriscano di rivedere la misura
adottata. Trovano spazio invece quelle che
vorreste propinarci per nuove idee utili
soltanto a riempire un comunicato stampa. Nel
1968, anno in cui frequentavo al 1ª elementare,
il compianto Maestro Michele Ricciardi, era il
coordinatore di un servizio del tutto simile ed
il caro Pasqualino Di Mezza può confermarlo.
Oggi invece parlate di novità….. per una volta
meglio dire continuità, non vi pare?
Negli ultimi giorni il sindaco Capasso, in un
altro comunicato dell’ufficio stampa comunale (COMUNICATO
45), ha ricordato i suoi passati cestistici
dove per alcuni campionati ha vestito la fascia
di capitano. Non capisco a cosa possa servire
questa precisazione. Non siamo in campagna
elettorale, alle chiacchiere preferiremmo i
fatti! Sta per riprendere l’attività nella
Palestra Foschino
ed in tre mesi di inattività
non è stato fatto alcun lavoro di manutenzione!
Quale ruolo ha rivestito per la nostra cittadina
Gennaro Capasso dopo aver abbandonato la casacca
gialloverde? Quanti di voi possono dire che
abbia seguito le vicende cittadine degli ultimi
10 anni? Lo so le mie accuse sono gravi e
scomposte, ma servono a far capire al sindaco
Capasso che il lavoro di ViviTelese, ampiamente
documentato con foto e testimonianze, E’ UN
VALIDO CONTRIBUTO per chi dopo anni di
“sonnecchiamenti vari” vuol farsi un’idea di
quanto REALMENTE accade tra le nostre mura.
Basta con questi comunicati propagandistici!
Cercate di essere realmente utili ai cittadini!
Chi, come il primo cittadino, spara a zero
sull’operato del nostro sito anche dopo la
campagna elettorale vuol dire che preferisce
soddisfare la propria sete d’informazione
bevendo acqua “non effervescente naturale,
forzatamente gasata” piuttosto che documentarsi
ed ascoltare il parere del cittadino.
Caro Gennaro, non dimentico l’uso improprio che
hai fatto di testimonianze raccolte dal nostro
sito durante la campagna elettorale; i miei
timori li conosci benissimo. Te l’ho già detto:
chi ha fatto la squadra non è il capitano!
Quale sarà il risultato finale? Rimarrà capitano
ed il gioco lo reggeranno gli altri? Quale potrà
essere il suo ruolo nei prossimi campionati?
Relegato in panchina al ruolo immagine di
“capitano-non-giocatore” per almeno altre due
stagioni, dopodiché potrebbe addirittura finire
in tribuna? Mah, dobbiamo aspettare un po’. In
fin dei conti potrebbe anche creare una nuova
squadra: campionato di categoria inferiore, ma
posto assicurato a capo del quintetto base.
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