"3° Trofeo Città di Telese Terme"
Nove
atleti sotto il record precedente. Una gara
favolosa. Unica.
Vittoria e record della Ghizlane
nella gara donne
di Marco Cascone Photogallery
di Alessandro Ponticelli
Non so come iniziare quest’articolo. Quali
aggettivi usare per definire la terza edizione
del “Trofeo Città di Telese Terme”?....credo che
per definirla al meglio, in modo sintetico, è
giusto dire: Unica. Lo dicevo ai giudici prima
del via: questa è una gara che è patrimonio
della Campania. Ribadivo simpaticamente la cosa
agli organizzatori: “questo è un evento che
oramai non è vostro, ma appartiene a tutti Noi
tutti”.
E’ talmente ben organizzato che tutta la
Campania che corre deve esserne orgogliosa e
sentirlo proprio. Un’emozione infinita vedere
scorrere 1100 atleti dopo il via. Si leggeva sul
volto di ognuno il piacere di essere in gara, di
essere parte integrante di un grandissimo
evento. Grandioso anche il parterre dei top
atleti al via. Fantastico il risultato
cronometrico finale. Sarà stata la
pioggerellina, sarà stata la coreografia, sarà
stata la gioia dei tanti assiepati ai lati della
strada ma…tutti hanno dato il meglio e la gara è
stata tiratissima, a tutti i livelli. I keniani
poi, inauditi.
Partenza violentissima, selezione immediata,
parziali da paura. Passaggio all’arco (5 km) in
14’15”. Io non credevo ai miei occhi. Mai
presentata in tanti anni una gara in cui 9
atleti al traguardo poi faranno meglio del
record del tracciato (che pure non era dei più
semplici: 29’54”).
La vera battaglia tra Erastus Chirchir ed
Ezekiel Meli ha lasciato tutti senza fiato, fino
ai 200 finali. Qui uno sprint lungo,
impressionante. Chirchir la spunta (demolendo il
suo precedente record) chiudendo in 28’30”
(2’51” a km, con parziale seconda parte di gara
perfettamente indentico al primo). Due secondi e
l’arrivo di Meli. E poi….una sfilza di tempi
pazzeschi (percorso precisissimo): 29’11” per
Edward Too; un grandissimo Domenico Ricatti in
quarta posizione (primo degli Italiani, 29’35”
per il portacolori Barlettano dell’Aeronautica).
Discorso a parte per il ricercatissimo e
disponibilissimo Stefano Baldini. Il Campione
Olimpico di maratona ha corso su una distanza
che non è proprio quella a lui più congeniale,
ma ha saputo difendersi alla grande, con un
quinto posto in 29’39” e, soprattutto, mettendo
in campo classe e semplicità nel modo di essere.
Cosa che fa di lui un campione non solo nella
corsa (e la gente, gli appassionati, lo hanno
capito da tempo). Ovazione per lui prima del
via, ovazione al passaggio e tale è stato anche
al suo arrivo (per non parlare del momento della
premiazione, nello splendido scenario
dell’anfiteatro delle Terme di Telese).
Alle spalle di Stefano una grande prova (bene
augurante in vista della mezza maratona dei
giochi del mediterraneo di venerdì prossimo) per
il Sorrentino Giovanni Ruggiero (Forestale
Rieti). Giovanni ha tenuto bene il confronto,
tanto da chiudere a soli 4” dall’oro Olimpico di
Atene. A seguire, inutile dire con tempi
favolosi: AbdelKebir Lamachi (Atl. Capua),
Gianluca Ricci (Montemiletto Team Runners),
Zakaio Biwott (Pol. Corso Italia) e Cristian
Gaeta (Stato Maggiore Esercito, LBM Sport Roma).
Da segnalare che l’11° Classificato (Giovanni
Auciello, Stato Maggiore Esercito) ha chiuso la
prova con una media inferiore ai 3’ a km (!).
Strepitosa la gara maschile quindi, grande la
gara femminile. Ho incontrato in mattina le
ragazze che avrebbero dovuto darsi battaglia nel
pomeriggio. Sapevano questo, erano pronte
amichevolmente a confrontarsi e…lo hanno fatto
alla grande. La giovanissima (21 anni) Asmane
Ghizlane puntava decisamente al bis, a rinnovare
l’appuntamento con la vittoria (lei che vinse
nel 2008) e l’appuntamento è stato più che
rispettato. Onorato anche con il nuovo record
femminile. Passaggio in proiezione 33’30” a metà
gara (con la Ghizlane in compagnia della sua
annunciata rivale: Fatma Maroui del centro
Sportivo Esercito) per poi subire una lieve
decelerazione nella seconda parte. Un lieve
rallentamento che però nulla ha tolto allo
spettacolo e alla voglia di vincere della
ragazza in forza all’Atletica Gran Sasso. 33’47”
al traguardo è il nuovo record da battere nelle
prossime edizioni. Difficile migliorarlo, così
come difficile sarà battere Asmane.
Keniana la terza classificata: Jebet Salina
del team Grottini. Prima delle Italiane
(confermando il suo grande stato di forma ed il
suo valore) la campana Martina Rocco (corre per
la Running Club Futura Roma). Martina (allenata
da Pasquale Venditti) ha fermato il cronometro
sui 35’10”. Gran gara per la Campionessa
Italiana di mezza maratona juniores: Marica
Rubino. 3’35” a km confermano che la ragazza, il
talento plasmato al meglio da Luigi Pastore, è
in ulteriore crescita e sarà sempre più
difficile per chiunque batterla. A seguire, le
prime 10 all’arrivo: Annamaria Vanacore (prima
tra le tesserate campane); Filippa Oliva (gran
gara per l’atleta Napoli Nord Marathon); Maria
Pericotti e Michelle Hushion (in lotta tra loro
fino alla fine) e Cathy Barbati del Team Del
Baianese.
Mario
del Vecchio (Presidente dell'Atletica Running
Telese Terme), Antonio Grimaldi e Diego Viscusi
(con i loro 300 collaboratori!) hanno donato
alla Campania una gara, lasciatemelo dire, di
valore mondiale. Non faccio solo riferimento
alle prestazioni e alle vittorie ma soprattutto
alla sensazione di tutti (me compreso) di far
parte, di essere protagonisti di un evento che
ha tutte le caratteristiche
dell’Internazionalità.
Complimenti a chi ha gareggiato.
Complimenti a chi si è goduto l’evento.
Complimenti a chi lo ha realizzato!
Alcune foto di Ignazio Ponticelli
l'intero album è su PodistiDoc:
http://www.podistidoc.it/photo/thumbnails.php?album=454
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