118, D’Occhio, replica agli attacchi di questi giorni  - 20-07-04 - da il Sannio quotidiano

 

 

da il Sannio quotidiano del 20 luglio 2004.

 

Polemica sul SAUT - Dislocazione del servizio:

critico l’ex sindaco D’Occhio, che replica agli attacchi di questi giorni

«La battaglia non coinvolge gli operatori»

L’ASL sotto tiro promesse disattese. Sdegno per le frasi di Liverini, il plauso per i lavori dei sanitari.

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Ha provocato il dibattito sul Saut di questi giorni.

Le sue dichiarazioni sono state oggetto di analisi e critiche, alcune anche dure. In alcuni passaggi di queste repliche si sono messi in discussione sentimenti (i suoi) e norme comportamentali.

E Giuseppe D’Occhio, ex sindaco di Telese Terme, ora assessore ai “Lavori Pubblici”, non ci sta. Si dice “indignato, risentito, per le espressioni gratuite pronunciate da chi usa gli stessi metodi che hanno utilizzato i suoi amici di cordata, da chi vuole mettersi in luce come i suoi simili...”

Non pronuncia il nome, ma il riferimento è chiaro: Giovanni Liverini, leader del gruppo di opposizione. In alcuni passaggi di un suo intervento a commento della posizione espressa precedentemente dall’ex sindaco sui ritardi dei soccorsi a due giovani - poi deceduti - coinvolti, una settimana fa, nell’incidente di via Olivella alle porte della cittadina termale, Liverini ha definito quella di D’Occhio una “logica da sciacallaggio politico”.

“Se qualcuno vuole intimidirmi - puntualizza l’ex sindaco - si sbaglia. Dov’era in questi anni chi ora lancia giudizi intrisi di frasi in libertà? Dov’erano i Ds, Rc, suoi amici? Tirassero fuori un intervento, una lettera, in cui si è parlato dell’inadeguatezza della collocazione del servizio Saut a Cusano rispetto al territorio servito... E ancora oggi, avanzassero delle proposte, invertendo quell’atteggiamento di ostilità con cui in passato è stato interpretato il ruolo dell’opposizione...”

Atteggiamenti, è il parere di D’Occhio, che mal si conciliano con le scelte dell’elettorato che da 20 anni consegna all’ex sindaco una funzione di prim’ordine e ridimensionano fortemente quel percorso di collaborazione, nel rispetto dei ruoli tra maggioranza e opposizione, auspicato dalla stessa parte politica. L’assessore ribadisce la sua lunga lotta (tre anni) contro l’attuale dislocazione del Saut.

“Una lotta - dichiara - che non è contro gli operatori del servizio che sono le prime vittime della anomala dislocazione del servizio sul territorio. Non a caso (D’Occhio cita un episodio accaduto qualche anno addietro, ndr) sono stati anche coinvolti in un incidente nel tentativo di arrivare prima possibile sul luogo dell’incidente. Non sono in polemica con gli operatori, a loro va tutta la mia considerazione e apprezzamento per il lavoro svolto. Ma trovo inaccettabile che il luglio scorso l’Asl abbia proposto una ridistribuzione del servizio e a distanza di un anno non si intravede nessuna possibilità concreta.

Le responsabilità sono di chi avrebbe dovuto decidere e non lo ha fatto... Le responsabilità sono di chi ha deciso l’attuale dislocazione”. E a conclusione del suo intervento aggiunge una provocazione: “Vorrei leggere la relazione tecnica che ha motivato la scelta di Cusano. E vorrei che anche qualche magistrato decidesse di dare un’occhiata...”


 

Riepilogo cronologico degli interventi sull'argomento :

 

01.  15-07-04 - D’Occhio: 118, situazione intollerabile

02.  16-07-04 - Di Mezza: Il 118 va tutelato dai calcoli politici

03.  16-07-04 - Il Saut si difende: Il signor D’Occhio mente

04.  17-07-04 - Anche il personale del 118 accusa D'Occhio

05.  18-07-04 - Liverini critico sulla sortita di D'Occhio

06.  20-07-04 - 118, D’Occhio, replica agli attacchi di questi giorni

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it