segnalazione di Alfonso Grillo
Alla c.a. del dottor Antonio Vecchiarelli
Egregio dottor Vecchiarelli,
ancora una volta la frenesìa “scooppistica”
che caratterizza soprattutto le tornate
elettorali ha tirato brutti scherzi.
Senza mai preoccuparsi di approfondire le
voci da marciapiede che Le arrivavano, infatti,
l’assessore Aceto e il PRC sono stati da Lei
collocati in tutti gli schieramenti
amministrativi, sulla scorta di “imbeccate”
evidentemente interessate a seminare scompiglio.
Le voci a cui Lei – e nessun altro – ha
dato dignità di notizia sono causa di
confusione nell’elettorato di riferimento, e
danneggiano gravemente l’immagine di chi viene
sballonzolato da una parte e dall’altra. È un
fatto personale e politico al tempo stesso, che
Le invitiamo a tener presente.
Del resto, abbiamo tenuto assemblee del partito
praticamente ogni sera, informando iscritti,
simpatizzanti e amici di ogni singola novità
intercorsa nella giornata. È la prassi
democratica, così come è prassi, in queste fasi,
avere interlocuzioni politiche con candidati
sindaci e consiglieri, senza che questo
significhi stringere alleanze.
Ci spiace che Lei non abbia sentito la nostra
versione dei fatti, prima di certificare
accordi e candidature. Di solito, quando non è
possibile parlare al telefono, come è successo
ieri con l’assessore Aceto, Lei usa richiamare
fino a tarda sera. Guarda caso, in questa
circostanza le cose sono andate diversamente: in
tutta evidenza il Suo primo tentativo era solo
formale e poco interessato a conoscere la
realtà delle cose.
Il risultato pratico di certi “equivoci” è
presto detto: screditare un partito e togliere
autorevolezza ad un assessore provinciale. A chi
giova tutto ciò? All’unico candidato che il Suo
giornale sta trattando con i guanti bianchi:
basti vedere il
Sannio di domenica tre maggio. Non
sappiamo se il tutto sia intenzionale o se sia
il prodotto di una certa frettolosità.
Il risultato tuttavia non cambia.
Se vogliamo divertirci sul serio, allora, tenga
presente che non è affatto scontato che
l’assessore Aceto sia candidato consigliere in
una delle liste già in campo, o che addirittura
non sia candidato sindaco di una quarta lista.
Come vede, è ancora tutto da definire.
Il direttivo del circolo “Vera Lombardi”
Risposta di Antonio Vecchiarelli
Egregio
professor Aceto,
Ci scusiamo se
la risposta la indirizziamo a Lei. Avvertiamo
una certa difficoltà ad individuare e
quantificare i membri del direttivo “Vera
Lombardi”. Ha fatto bene a menzionare il nostro
tentativo di parlare con Lei. Solo che avrebbe
dovuto dare una scorsa al Suo cellulare.
Immaginiamo che è di quelli che registrano anche
le chiamate perse. Si sarebbe accorto che in più
d’una occasione, in più giorni, abbiamo provato
a sentirla, ma senza risultato.
In altre
circostanze, quando più difficoltoso era per
Lei indovinare il motivo della chiamata, non ha
indugiato nel contattarci. Evidentemente la
preoccupazione del “ministero” che occupa alla
Rocca deve toglierle anche il sonno! Ci dispiace
davvero registrare le sue critiche.
Evidentemente s’è scordato che non è stato il
sottoscritto a candidarla in ogni dove, ma gli
amici che Lei si è scelto qualche tempo fa e con
i quali ha compiuto un percorso comune prima
d’essere scaricato…
Si legga il
frutto del comunicato dei suoi ex compagni di
viaggio pubblicato a pagina 11 del Sannio
Quotidiano del 1 maggio. Ma legga tutto il
contenuto dell’articolo, non solo il titolo.
Ci meraviglia
che proprio Lei, con un trascorso giornalistico,
poggi le critiche su un titolo di giornale,
dimenticando il contenuto del pezzo, la storia
di una testata. Una storia in cui Lei stesso è
stato protagonista, proprio in contrapposizione
con quelli che sarebbero “i candidati che stiamo
trattando con i guanti bianchi!” In ogni caso se
è conveniente per Lei etichettarci, lo faccia
pure… anche da “preparato” di sinistra. Le
servirà – probabilmente - come escamotage per
ravvivare la sua aureola di “bravo” politico?
A noi non ci
preoccupa minimamente… ci affidiamo serenamente
al giudizio dei lettori… Con serietà, non certo
con quel divertimento nell’animo che Lei dice di
sviluppare nel porsi alla guida di una quarta
lista…. Noi i nostri esami li facciamo tutti i
giorni in edicola. Lei solo saltuariamente e per
giunta con la consapevolezza di essere premiato
anche con il giudizio negativo degli elettori.
La capiamo, sa… ha di che sorridere!
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