Di Mezza: Il 118 va tutelato dai calcoli politici  - 16-07-04 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

da Il Sannio quotidiano del 16 luglio 2004.

TELESE / Dislocazione del servizio di primo soccorso, parla Di Mezza «Il servizio emergenza va tutelato dai calcoli politici»

Saut, la polemica divampa. Sull’opportunità di una diversa distribuzione del servizio sul territorio, ormai, è difficile trovare chi, alla luce di tragedie ampiamente riportate dai media, sia esso politico o semplice cittadino, esprima pareri discordanti. All’Asl, destinataria della sempre più generalizzata richiesta, toccano le risposte... quelle che si attendono da anni. A ribadirlo e il commissario dei folliniani telesini, il vice segretario provinciale del partito, Antonio Di Mezza.

L’esponente centrista giudica «intollerabile» continuare a perseverare in una collocazione del servizio sul territorio che in più occasioni è risultata essere non rispondente alle esigenze. E giudica quanto mai opportuno investire i vertici regionali - in ragione delle mancate soluzioni - affinché ci si faccia carico del problema per arrivare ad una soluzione. Parla da competente in materia - Di Mezza è ordinario di Microchirurgia pediatrica presso l’università Federico II di Napoli - quando afferma che «Ritardare i primi soccorsi può significare la morte certa per un traumatizzato».

Il riferimento, è bene precisarlo, è ai tempi di intervento per l’incidente dell’altra sera a Telese che ha causato due vittime; tempi dichiarati alla stampa dall’ex sindaco D’Occhio in polemica con la gestione del servizio. Opinione non condivisa dall’Asl. «Ai tempi del primissimo soccorso - aggiunge il docente universitario - bisogna sommare quelli per arrivare in ospedale dove si inizia in modo efficace a valutare le condizioni del traumatizzato. All’atto della prima osservazione clinica può essere complicato ipotizzare traumi interni.

In queste condizioni - i lunghi tempi - diventa fortemente a rischio, come detto, la sopravvivenza del malcapitato. Soprattutto se c’è un’emorragia interna per grave lesioni di organi vitali (milza, fegato, reni o di vasi importanti dell’addome) o un trauma cranico con emorragia cerebrale. In tali condizioni si possono determinare situazioni di choc emorragico irreversibile».

Di Mezza ritiene che la nuova dislocazione del servizio debba perseguirsi in tempi ravvicinati. Una valle Telesina, la cui vocazione turistica è nota, un comprensorio che cresce di anno in anno in numero di abitanti, non può essere ignorato calcoli politici che nulla hanno a che fare con la sanità, il cui fine principe è salvare vite umane». E a proposito di vite interrotte. Di Mezza, a nome suo e del partito è vicino alle famiglie dei due giovani scomparsi l’altra notte nell’incidente alle porte di Telese che ha riacceso le polemiche sui soccorsi e sul Saut di Cusano Mutri.


 

Riepilogo cronologico degli interventi sull'argomento :

 

01.  15-07-04 - D’Occhio: 118, situazione intollerabile

02.  16-07-04 - Di Mezza: Il 118 va tutelato dai calcoli politici

03.  16-07-04 - Il Saut si difende: Il signor D’Occhio mente

04.  17-07-04 - Anche il personale del 118 accusa D'Occhio

05.  18-07-04 - Liverini critico sulla sortita di D'Occhio

06.  20-07-04 - 118, D’Occhio, replica agli attacchi di questi giorni

 

 


 

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