Anche il personale del 118 accusa D'Occhio - 17-07-04 - da Il Sannio Quotidiano

 

 

Ora gli operatori temono l’ostilità dell’utenza

Pubblicato il 17-07-2004

Il personale della sede di Cusano replica alle affermazioni di D’Occhio

I dipendenti dell’Asl difendono il loro operato e criticano l’ex sindaco: rischia di sollevare polveroni

Continuano le reazioni alle dichiarazioni rilasciate dall'assessore ai Lavori pubblici, ex sindaco di Telese Terme, Giuseppe D'Occhio, a proposito dei tempi d'intervento nel soccorso dei due giovani coinvolti nell'incidente avvenuto nella tarda serata di martedì in via Olivella, alle porte di Telese Terme.

Sono gli operatori del Saut di Cusano Mutri, quelli direttamente coinvolti nelle valutazioni dell'assessore, a voler dire la loro. Riportiamo per intero il loro commento sottoscritto in una nota."In merito all'intervista rilasciata al vostro giornale dall'ex sindaco Giuseppe D'Occhio, nell'articolo "Saut, situazione intollerabile" pubblicato sul Sannio del 15 luglio 2004, ci sentiamo in dovere di fare alcune precisazioni, non prima però di aver espresso, a nome di tutto il Saut di Cusano Mutri, le più vive condoglianze alle famiglie dei due sfortunati ragazzi stroncati da un terribile incidente, Leucio e Mario.

Quest'ultimo, tra l'altro, aveva frequentato tempo addietro, con abnegazione e grande entusiasmo, il nostro presidio di Cusano Mutri, quale soccorritore Saut: il che ha reso ancora più straziante il nostro intervento!Precisiamo, dunque, che il nostro intervento, dalla chiamata della Centrale Operativa, all'arrivo sul luogo dell'incidente, è stato effettuato in 16 minuti, come registrato nei tabulati della Centrale Operativa stessa e quindi perfettamente oggettivabili e non in 40 minuti come si evince dalle dichiarazioni riportate nell'articolo.

Riteniamo, altresì, che il tenore e l'enfasi di alcune dichiarazioni "ancora piangiamo i nostri morti...", "...soccorso relativo a incidenti meno gravi...assicurato dalle Case di Cura private.....che sopperiscono alle gravi lacune del servizio pubblico..", "...situazione intollerabile... ...responsabilità civile e penale di questi gravi ritardi...", come conseguenza immediata e francamente intollerabile, non hanno fatto altro che scaricare sugli Operatori del 118 (medici, infermieri, autisti ed operatori di centrale operativa), da sempre in prima linea per la tutela della salute pubblica, responsabilità che certo non competono ad essi e che comunque non meritano affatto.

Infatti, decine e decine di semplici cittadini ci hanno già apostrofato, in ogni dove, chiedendoci ragione di questo "inspiegabile ritardo"; tali dichiarazioni rischiano soltanto di rendere l'utenza ostile nei nostri confronti, immeritatamente, e quindi ancor più difficile l'esercizio della nostra professione sul campo".


 

Riepilogo cronologico degli interventi sull'argomento :

 

01.  15-07-04 - D’Occhio: 118, situazione intollerabile

02.  16-07-04 - Di Mezza: Il 118 va tutelato dai calcoli politici

03.  16-07-04 - Il Saut si difende: Il signor D’Occhio mente

04.  17-07-04 - Anche il personale del 118 accusa D'Occhio

05.  18-07-04 - Liverini critico sulla sortita di D'Occhio

06.  20-07-04 - 118, D’Occhio, replica agli attacchi di questi giorni

 

 


 

Per intervenire: invia@vivitelese.it