Da Saby a Giuseppe - 06-11-03 - Saby Mainolfi

 

 

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Anche se mi vedo lontano da questa pubblicità elettorale, mantenendo lo stile che mi contraddistingue, chiamato ad un parere, rispondo:

però prima c’è da premettere che la SC Valle Telesina, anticipando di 12 anni la legge e le altre società sportive telesine, stipulò nel 1990 con l’amministrazione Selvaggio la convenzione dell’impianto sportivo di viale Europa (vedi atti comunali) quindi da 13 anni luce gas e lavori di manutenzione sono a carico della nostra società. Inoltre se come personaggi pericolosi per una candidatura si riferisce all’assessore Verrillo, le dico che dopo la fusione con la Nuova Telesia avvenuta nel 2001 il Verrillo ha continuato nella nostra società il suo ruolo di dirigente, ma il tutto è avvenuto dopo le elezioni passate, quindi senza l’idea di racimolare voti, poiché (e sfido chiunque) dal 1986, la SC VT non è mai stata coinvolta in scontri politici e ne tantomeno alcun dirigente o allenatore ha preso parte ad una tornata elettorale.

Se le rattrista il mio ringraziamento fatto personalmente all’ing. D’Occhio, per il suo contributo personale dato alla nostra società, sono pure d’accordo, però nel dire che la SC VT ha sempre vissuto di privilegi diversi ad altre società, non dice la verità.

La mia non è assolutamente una polemica nei suoi confronti, forse stando da fuori lei ha potuto pensare ciò, la mia è solo una premessa che le ha voluto spiegare la situazione.

Il mio passato intervento era la risposta ad un articolo prettamente calcistico, quindi non c’era modo di interagire sulla questione sportiva locale, ma chiedendomi un libero parere, le dico che lo sport telesina sta crescendo negli ultimi anni, grazie alla professionalità dei dirigenti amici delle varie discipline.

Tra noi c’è un rapporto di stima reciproca collaborazione e rispetto; stiamo cercando di migliorarci ognuno nel proprio settore e per una cittadina di 5000 abitanti poter scegliere tra il calcio basket pallavolo nuoto judo penso che per le famiglie sia uno scegliere molto vasto.

Purtroppo gli intoppi del mestiere ci sono, anche al sottoscritto piacerebbe svolgere l’attività sul campo di viale Europa magari in erba, non mangiare tutti i giorni chili di polvere, alle amiche Teresa (basket) e Lucia (pallavolo) magari piacerebbe svolgere l’attività in un palazzetto dello sport in parquet, all’amico Salvatore (judo) piacerebbe avere una palestra dotata di attrezzi e riscaldamento, ma dobbiamo accontentarci, svolgere le nostre attività nelle strutture che ci sono, evitare polemiche (pensi che nelle altre province della nostra regione le società non hanno neanche i campi sportivi, fittano le strutture dei privati pagando 50 euro l’ora) sentirci uniti ed aiutare chi ci amministra a capire le nostre esigenze.

Spero di averle illustrato al massimo il nostro pensiero, non rimanga deluso se qualche politico prima dell’elezioni le prometta qualcosa in ambito sportivo e poi … chi si è visto, s’è visto, nello sport vale quello che ognuno di noi nel suo piccolo riesce a crearsi e a difendere con le unghie dall’invidia e dai nemici.

Mainolfi Saby