8 giugno 2005
Una denuncia merita risposta ed uguale spazio
Nicola Pagliarulo

 

 

Saluto innanzitutto il Gent.mo Sig. Forlani, che stimo come persona estremamente educata ed equilibrata, scusandomi sin d'ora con lui e tutti coloro che leggeranno questa dovuta precisazione.

 

I motivi per cui decisi di non comunicare più sul sito sono ben noti ai Sigg. Grimaldi e Forgione, il quale, senza rischiare l'offesa, deviò da quella politica liberale commettendo due umanissimi errori:

  • tenne per molti giorni in prima pagina gli inviti faziosi di del deo (o chi per lui), decidendo di concludere la diatriba senza pubblicare la mia risposta

  • fornì incautamente il mio indirizzo e-mail al personaggio sinistro.

 

Orbene, le due cose portarono in me solo una nuova consapevolezza: il caro Giovanni, aveva operato delle scelte (purtroppo mal ponderate a mio avviso) e, deliberatamente, aveva violato la mia privacy. Capirete che, non dovendo magnificare il mio ego alla ricerca del plauso e dei consensi altrui, riconoscendomi perfettamente nell'immagine riflessa, senza bisogno di aiuti identificativi, ho cessato gli interventi per il solo motivo legato alla censura subita.

 

In seguito ho dovuto cambiare indirizzo di posta elettronica causa spam ed ho subito un bombardamento telefonico notturno, regolarmente registrato nei tabulati telecom. Avrei voluto lanciare qualche pietra, sotto quei bombardamenti, ma è epistolarmente impossibile farlo quando i servizi segreti israeliani s'impossessano dell'informazione e manipolano i messaggi.

 

  • Quando si parla di politica internazionale, si può sposare la causa palestinese senza essere un antisemita...piccolo bugiardo.

  • Quando si cercano adepti per il Simon Wiesenthal Center, bisogna apporre la propria firma, una croce, la stella ebraica, la svastica che paradossalmente ti si addice, la falce e il martello, lo smile, un timbro, qualunque cosa che possa ricondurre a te...bambino cattivo.

  • Quando si parla si devono accettare le opinioni altrui, senza cadere nell'isterismo psicopatico di chi è così pieno di sè da svuotarsi alle prime traversie...è questa la tua forza?

 

Minacciare la "chiusura del sito con un solo gesto", è il delirio d'onnipotenza del poveraccio, lo sterile tentativo d'incutere timore o un atto di violenza? Secondo me è tutte queste cose assieme! Credi che violenza sia solo non considerarti? Non condividerti? Non riconoscerti? Il vomito di cui ti avrei omaggiato, non credi che fosse il miglior vestito che qualsiasi sarto avrebbe potuto confezionarti?

 

Dici intollerante, insofferente e violento, agli altri, per poi dimostrare di essere il depositario di tutti questi vizi. Lo attestano le minacce ed il modo velato in cui ti adoperi alla salvaguardia di te stesso. Hai preferito usare il termine "piccante", attribuitoti da Forgione, tralasciando di commentare insulti, minacce e volgarità che cita lo stesso web-master. Sei proprio un monellaccio incorreggibile! Il pallone lo vuoi portare sempre tu e i cattivi sono solo gli altri...la partita finisce quando dici tu e la falsità erige quell'edificio traballante che la tua mente, subdola e frustrata, cerca di tenere in sesto come può. Piangi un po', potrebbe aiutarti!

 

Non cercare approvazioni perchè fai solo delle figuracce. "Declamatore di versi", ma ti rendi conto? Solo Sgarbi e Berlusconi, nel pieno dei propri deliri, fomentati da quella "psicologia del bambino" che li contraddistingue, hanno saputo rendersi così ridicoli...

 

Il fallimento può costituire la base per una rinascita, ma dovresti calmarti e trovare davvero un po' di forza...te lo auguro, perchè tra isterismi e fandonie, minacce e risentimenti da lesa maestà, non solo ti sei fatto conoscere, ma rischi di autoriconoscerti ed allora, senza un bagno d'umiltà ed una forza non supposta ma reale (hai provato..?), rischieresti veramente il tracollo fisico (quello nervoso è già evidente!).

 

Non vorrai rifugiarti nella schizofrenia, per un consenso perso ed un tentativo meschino andato a vuoto? Suvvia, piccino, non fare così, il vento spazza via le nuvole e domani torna il sereno.

 

La parola di cinque lettere, per finire e perchè adoro l'enigmistica, potrebbe essere: cacca-bugia-mamma-babbo-falso-boria...non ho indovinato? Forse, ridicolo...no, no, sono otto! Non è che la chiave del rebus risiede nell'invito-non invito alle giarrettiere ecc...? Speriamo di no, anche perchè in televisione c'è un continuo incitamento alla violenza ed al sesso...e se tutta lo sofferenza che cova (e che abbiamo visto), lo portasse alla necrofilia..? Poi arriverebbe sicuro a proporre il bondage...attento Giovanni, che coi sentimenti non si sa mai dove si può arrivare e di escrementi il tuo amico è veramente esperto.

 

Un sorriso a tutte le persone capaci di sdrammatizzare ed un augurio a chi non si accetta, con un abbracio particolare a Giuseppe che mi ha raccontato della "ricaduta" (il cambio di stagione...) ed a tutti coloro intellettualmente onesti. Ci sono! Le cinque lettere da fargli sentire, Giovanni, sono: "Prrrr".

 

"...di fronte allo specchio, con le sue mutande color pervinca..." e "...la luna era immobile e bianca, come ai tempi in cui c'era ancora l'uomo..." G.G.

 

Saluti,

 

Nicola Pagliarulo

 


Giovanni Forgione - 8 giugno 2005

 

In questi giorni due graditi ritorni (Del Deo e Pagliarulo) mi hanno fatto ritornare indietro nel tempo a quando, entrambi, furono autori di interventi secondo una logica di "botta e risposta". E' vero, mi trovai di fronte a problemi più grandi di me perché non ero (e non sono) un uomo di legge: non riuscivo a capire dove finisse l'opinione personale e dove cominciasse l'offesa all'altro. In verità, nemmeno adesso per me risulta facile.

E' vero che ogni autore, apponendo data e firma su di un intervento, diventa responsabile dei contenuti. E' anche vero che prima di pubblicare, sia io che altri dello staff ci pronunciamo sulla effettiva correttezza di certe espressioni e, nel caso di presenza di parole offensive, l'autore viene invitato a modificarne il contenuto.

ViviTelese è nato dall'idea di quattro amici al bar e non da un summit di superesperti di comunicazione. In modo rapido, la professionalità dei gestori del sito è dovuta migliorare per "necessità".

Il regolamento per inserire gli interventi, su ViviTelese, si è evoluto e potrebbe ancora evolversi ulteriormente. Per la grande onestà intellettuale di ViviTelese, abbiamo sempre reso noto ai lettori, nella massima trasparenza la linea editoriale del sito (non so se i giornali locali hanno un regolamento simile e se lo hanno reso pubblico). Fatto sta che il nostro regolamento, essenziale, volutamente leggero, può essere attaccato con estrema facilità.

L'interpretazione di frasi "forse offensive" potrebbe aprire dibattiti senza fine. Quando a fine anno 2002, lo scambio di vedute fra Nicola e Fulvio cominciò ad inasprirsi, dovetti assumere il ruolo di arbitro prendendo decisioni che non piacquero a nessuno dei due. Ancora oggi entrambi mi accusano di "due errori a testa". Almeno, negli errori sono stato equo.

Come la prova televisiva per il calcio, dopo due anni uso la "prova del tempo", perché credo che a distanza di tempo risulti più sereno accettare le accuse a proprio carico. Questi gli errori di cui sono accusato.

Secondo Nicola

  • ho tenuto per molti giorni in prima pagina gli inviti faziosi di Del Deo (o chi per lui), decidendo di concludere la diatriba senza pubblicare la mia risposta

  • ho fornito incautamente il mio indirizzo e-mail al personaggio sinistro.

Secondo Fulvio

  • ho pubblicato gli insulti di Pagliarulo a suo indirizzo, poiché mi sono lasciato convincere dalle sue "ragioni", e quegli insulti mi sono sembrati ben motivati;
  • mi sono rifiutato di pubblicare qualunque suo intervento di qualsiasi genere, dall'aggressione verbale antisemita di Pagliarulo in poi.
     

E' probabile che questi quattro errori siano realmente stati commessi da me, anche se sono convinto del contrario; se però dovessi motivare la mia innocenza sarei costretto a ricordare tutta la passione e la sofferenza vissuta due anni fa e, sicuramente riaccenderei la miccia. E' mia ferma intenzione smorzare i toni ed evitare il ripetersi di qualunque polemica.

Per chiarire ai lettori quali contenuti hanno animato gli scambi di idee tra Fulvio Del Deo e Nicola Pagliarulo, ecco un riepilogo delle puntate precedenti. In questa pagina interventi presenti tuttora nell'archivio di ViviTelese e pubblicati dal 7 al 12 dicembre 2002. Prego vivamente sia i lettori che Nicola e Fulvio di astenersi da ulteriori commenti.

E' ovvio che dopo questo ultimo intervento di Nicola, Fulvio ha il diritto per replicare (per l'ultima volta sulla polemica), se vuole. Ho parlato con Nicola che mi ha rassicurato: qualunque sarà il contenuto della replica di Fulvio, non interverrà più sull'argomento. Questo vale anche per me.

 

 
   2002
 Scambi di vedute tra Del Deo e Pagliarulo
   2005
 
G. Forgione    Lettera aperta a Fulvio Del Deo
   F. Del Deo    La pazienza è la virtù dei forti
G. Forgione    Del Deo riparte alla carica
   F. Del Deo    Le mie critiche a ViviTelese
   F. Del Deo    Invito alla correttezza e alla trasparenza
N.Pagliarulo    Una denuncia merita risposta

 


    

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