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TELESE. SOS AL SINDACO
Rifondazione accusa: la scuola non è sicura
VITTORIO VALLONE
Telese. Rifondazione Comunista di Telese Terme
interroga l'amministrazione comunale della
cittadina termale sulle ultime opere che hanno
riguardato l'edificio delle scuole elementari
statali «Amilcare Di Mezza».
La
missiva, a firma di Alfonso Grillo segretario
del circolo «Vera Lombardi» di Telese e di
Eduardo Di Mezza, segretario provinciale di
Rifondazione, è stata inviata al sindaco
Capasso, all'assessore all'edilizia scolastica,
al dirigente dell'area tecnica del comune di
Telese, al segretario comunale ed al dirigente
dell'Istituto comprensivo.
«Non si comprende il motivo», chiedono i due
rappresentanti del partito di Bertinotti,
«secondo cui la scuola risulti declassata da
elementare ad Asilo Nido, pur continuando ad
ospitare ancora gli alunni delle elementari». Ed
ancora: «è avvertita l'esigenza di avere
contezza dei fondi utilizzati per l'intervento,
onde verificare se gli eventuali finanziamenti
pubblici concessi, di tipo europeo, statale o
regionale, fossero effettivamente attivabili per
l'intervento. Sono state registrate alcune
pregresse preoccupazioni popolari riguardo la
sicurezza globale dell'edificio Scolastico e
nulla di effettivamente rassicurante è mai
pervenuto alle famiglie per sciogliere i loro
legittimi dubbi».
Il
Partito della rifondazione comunista chiede
ancora se «era il caso di sovraccaricare, con un
altro piano, un edificio vecchio e già ai limiti
del suo naturale ciclo vitale e se è stata
esaminata la convenienza economica della spesa,
anche in considerazione del fatto che non sono
state eliminate le barriere architettoniche?».
Grillo e Di Mezza pongono, poi, interrogativi
relativi all'assetto strutturale. «Come si è
espresso il Genio civile? Risulta verificata
l'altezza massima realizzabile in virtù delle
vigenti norme antisismiche? Come è stato ovviato
al problema dei solai in latero-cemento tipo sap,
messi al bando perchè estremamente pericolosi?
La norma - aggiungono i due esponenti di
Rifondazione - prescrive la sostituzione o, in
alternativa, il rafforzamento di questo tipo di
solai.
In
questa seconda ipotesi viene alterato il quadro
complessivo dei carichi e delle sollecitazioni».
«Molti altri interrogativi di natura tecnica non
vengono posti in questa sede», conclude la
missiva, « nella speranza che siano dissipati
con le risposte alle domande già avanzate».
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